
Dall'inferno al purgatorio, vista sul paradiso poi nuovamente la caduta nel baratro. Il pomeriggio del Pescara a Piancastagnaio è da thriller, senza lieto fine. Festeggia la Pianese che vince 3-2 ed è in piena zona play-off. All'inizio meglio gli abruzzesi, che però peccano di precisione. E allora i padroni di casa prendono coraggio: serpentina di Da Pozzo che penetra in area, Plizzari gli sbarra la strada. E' il preludio al vantaggio: Proietto ributta dentro la sfera, Mignani prende posizione e questa volta batte Plizzari. Proteste veementi dei biancazzurri per un possibile fuorigioco, la bandierina però resta giù e le immagini non chiariscono. Fatto sta che la Pianese è avanti e vola sulle ali dell'entusiasmo: Staver buca l'intervento in area, Proietto ne approfitta e trafigge Plizzari per la seconda volta nel giro di un quarto d'ora. 2-0 bianconero e tris solamente sfiorato con Mastropietro che in volèe passa a centimetri dal palo. Nel finale di frazione c'è una reazione d'orgoglio del Pescara: Brosco di testa, palla fuori. Serve invece Polidori ad allontanare sulla linea l'ennesima incornata del capitano pescarese, a Boer battuto.
Gli ospiti si rinvigoriscono, anche se ad inizio ripresa è ancora la Pianese a sfiorare il 3-0: decisivo Plizzari ad alzare in corner la sassata del neo-entrato Colombo. Gol sbagliato, gol subito: il Pescara riapre la partita. Bentivegna si gira in un fazzoletto e la infila all'angolino, Boer non può nulla ed è 2-1. Piancastagnaio arretra pericolosamente, i ragazzi di Baldini cavalcano l'onda e – a un quarto d'ora dalla fine – completano la rimonta. Ferraris anticipa Boer in uscita e serve Dagasso che deve solo spingere dentro. 2-2 ed ora è un'altra partita, ma il Pescara è in un momento no e la conferma arriva allo scadere. Minuto 88: Plizzari fa il possibile sul colpo di testa di Simeoni, ma si deve arrendere sul tap-in di Frey che fa esplodere il “Comunale”. 3-2, la Pianese torna avanti e i Delfini sprofondano. La vittoria non arriva addirittura dal 30 novembre.