
Domani pomeriggio, alle ore 16, allo stadio Nicoletti di Riccione, il San Marino Calcio ha il destino nelle proprie mani. Con i tre punti contro la già retrocessa in Eccellenza United Riccione, la squadra si garantirà la matematica certezza di mantenere la categoria.
Questa è l’unica cosa che conta al momento. Solo dopo si comincerà a parlare di un futuro ancora molto incerto.
Domani sono in programma le ultime 5 gare della 34ª e ultima giornata del campionato di Serie D, girone D, rinviate per decisione della Corte d’Appello Federale al 6 maggio, in attesa del dibattimento sul ricorso presentato dallo Zenith Prato contro la penalizzazione inflitta dal Tribunale Federale Nazionale.
Il ricorso si è concluso con uno sconto da 15 a 12 punti, che consente ai toscani di sperare nei play-out, ma solo se il San Marino non dovesse battere il Riccione.
Ricapitolando: con una vittoria della squadra di Biagioni, retrocedono in Eccellenza – a prescindere dagli altri risultati – Zenith, Fiorenzuola e United Riccione, mentre si giocherà un solo spareggio tra Corticella e Sammaurese per decretare la quarta retrocessa.
Anche un pareggio del San Marino potrebbe portare allo stesso scenario, ma con combinazioni di risultati favorevoli.
Tutte le valutazioni sul futuro della società – con il presidente Emiliano Montanari atteso domani al Nicoletti – verranno fatte solo a salvezza acquisita.