
Gianluca Bollini Direttore Sportivo Tre Penne
Ti chiedo quanti stimoli ci sono a rientrare nel campionato sammarinese?
Gli stimoli ci sono sempre per qualsiasi cosa che io faccia, quindi sono motivato e sono sicuro di fare bene. È chiaro che ci ho messo un po' a decidere perché, tra l'altro avevo già informato i dirigenti e il Presidente del Tre Penne, la mia volontà era quella di continuare il percorso in Italia, poi non sono uscite proposte concrete e quindi arrivato un certo punto, non volendo stare fermo un altro anno, ho deciso di accettare la chiamata del Tre Penne. Come ripeto, una volta che accetto poi per me il Tre Penne diventa come il San Marino.
Il Tre Penne che quest'anno ha terminato ai play-off è una squadra che naturalmente con l'arrivo di Gianluca Bollini vorrà fare un ulteriore salto di qualità.
La storia del Tre Penne parla chiaro, sono al vertice da tantissimi anni, forse la squadra San Marino assieme alla Fiorita che negli ultimi dieci anni è sempre stata lassù. Quest'anno hanno avuto una stagione deludente perché i risultati parlano chiaro e quindi il mio compito sarà riportarli un po' dove meritano.
Un Tre Penne che rispetto all'annata appena terminata deve cambiare molto?
Sicuramente ci saranno dei cambiamenti perché poi quando vengono fuori queste annate dove non si raggiunge gli obiettivi che magari uno si prefissa all'inizio dell'anno, credo che sia il momento giusto per poi poter cambiare, dare una ventata nuova di freschezza, di portare giocatori nuovi con stimoli nuovi e quindi fare crescere un attimo tutto l'ambiente di nuovo.
Cosa ha chiesto la società a Gianluca Bollini e invece cosa ha chiesto Gianluca Bollini alla società?
Ma loro mi hanno chiesto chiaramente di lottare per le prime posizioni e quindi ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d'onda anche perché altrimenti non avrei accettato l'incarico. Io loro non ho chiesto fondamentalmente nulla di nuovo quindi avere chiaramente pieno potere sulle decisioni di mercato. Ho chiesto professionalità alla società e da parte di tutti perché comunque il mio intento come ho detto prima che si chiami San Marino o Tre Penne è quello di fare un anno alla grande, di essere professionali fin dal primo giorno e di fare le cose come vanno fatte.
Sei arrivato con Nicola Berardi confermato dalla società, di solito quando arriva un direttore sportivo nuovo porta anche l'allenatore.
Ma guarda, ho grandissima stima di Nicola anche perché ci lega comunque un'amicizia. Io quando sono arrivato la scelta era già stata fatta dalla società di continuare perché comunque hanno deciso prima del mio arrivo di proseguire con il mister. Però sono d'accordo sulla scelta che hanno fatto anche perché è il primo anno che l'ha il Tre Penne, è capitata un'annata storta dove credo le responsabilità vadano ripartite un po' su tutti, società, giocatori, staff tecnico e quindi hanno deciso di continuare con lui questo percorso e sono pienamente d'accordo.
Chiudendo la pagina del Tre Penne nel campionato sammarinese a tuo giudizio la Virtus campione parte favorita anche al prossimo anno?
Ma Virtus e Fiorita secondo me partono sicuramente con due gradini sopra perché comunque hanno un'intelaiatura che quest'anno hanno dominato insieme il campionato. Poi abbiamo visto che la Virtus l'ha vinto nelle ultime giornate ma la Fiorita ha fatto un campionato straordinario quindi sicuramente cambieranno poche pedine e quindi ripartiranno insieme col gruppo con cui quest'anno ha fatto delle cavalcate. Quindi è normale che loro sono là davanti. Noi dobbiamo cercare di ridurre il gap il più veloce possibile anche se comunque i 27 punti di distacco dalla Virtus e i 23 dal Tre Penne si faranno sentire.
Venendo al San Marino Calcio: il bicchiere mezzo pieno è che si sono salvati tra mille vicissitudini, quello mezzo vuoto è che hanno perso tante posizioni in classifica rispetto allo scorso anno con te DS e Cassani allenatore
Sono contento per i ragazzi perché comunque li conosco, gran parte della squadra che ha raggiunto l'obiettivo è quella che è stata costruita da me quest'estate quindi ho fatto il tifo per loro tutta la stagione e sono contento che sono arrivati a questo obiettivo perché se lo meritano. Poi dopo la possiamo guardare da entrambi le situazioni. Chiaramente l'annata è partita con mille problemi, le prime partite sono state fatte male e quindi è stato tutto messo in discussione il lavoro di un anno e mezzo solo per quattro sconfitte. Io credo che facendo i giusti accorgimenti si poteva andare avanti e magari raggiungere un qualcosa di più di quello che è stato ottenuto però chiaramente sono state fatte delle scelte da parte della società, da parte mia e quindi non si può tornare indietro. Io sono solo che contento che San Marino si sia salvato.
L'ultima domanda riguarda la Federcalcio. C'è questo progetto, non sappiamo ancora qual è la squadra, però di investire su una società che milita nel campionato italiano è un progetto che Luca Della Balda e Gianluca Bollini avevano sottoposto qualche anno fa già alla Federcalcio.
Sì, dico finalmente perché comunque sono convinto che sarà una cosa che porterà grandi benefici al calcio sammarinese. Mi dispiace solo che partirà il prossimo anno, magari con un anno, un anno e mezzo prima avremmo potuto gestire insieme questo progetto. Sarebbe stato un progetto che magari si portava avanti con il nome del paese dei ragazzi piuttosto che il nome di Pietracuta, Coriano, dico dei nomi che sento in giro. Chiaramente non so dove andranno a realizzare questa cosa, quindi da un lato c'è un po' di dispiacere perché magari si poteva fare una cosa bella insieme. Noi in quegli anni abbiamo dimostrato di credere nei sanmarinesi perché nessuno ci ha mai chiesto o imposto di far giocare nessuno. Io ho preso i giocatori che credevo che potevano portare avanti un progetto insieme a noi, li abbiamo fatti giocare. Credo che nella storia del San Marino calcio 4-5 giocatori titolari in serie D non si erano mai visti, quindi si poteva fare un bel lavoro insieme, però guardo il risultato finale che è quello che magari con qualche anno di ritardo si è arrivato a fare un percorso che poi porta sicuramente beneficio al movimento.