Dal fango del Galli emerge l'Imolese dell'ex Gianni D'Amore. Cade ancora il San Marino Calcio di Oberdan Biagioni. Il suo arrivo ha portato 4 punti in 4 partite, troppo poco per uscire dai bassi fondi della classifica in cui è immischiata una squadra che non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel nonostante l'impegno, quello si è visto anche al Galli, ma evidentemente non basta. L'Imolese trova il vantaggio con Agustin in mischia. La risposta dei Titani con un calcio di rigore per una presunta trattenuta in area. L'arbitro ferma il gioco e accorda la massima punizione trasformata da Arcopinto.
Il definitivo raddoppio di Garavini che supera Branduani dopo aver anticipato Pasa. Il San Marino è ancora un cantiere aperto con giocatori che vanno e vengono. Pochi giorni fa si sono aggregati il difensore classe 2005 Gabriele Iobbi e il 19enne portiere Leonardo Innocenti, ed ha salutato l'attaccante Ciro De Angelis nuova destinazione Francavilla. L'impressione è che non sia stata ancora trovata una quadra tecnico/tattica, si va per tentativi senza una logica come se alla quindicesima giornata il San Marino fosse ancora in fase sperimentale.
La classifica ora si fa decisamente preoccupante con soli 12 punti, frutto di ben 9 sconfitte in 15 turni 3 vittorie e 3 pareggi solo la Sammaurese ha fatto peggio dei Titani. L'immediato futuro riserva ancora una trasferta molto impegnativa come quella di domenica prossima. Il San Marino è atteso al Morgagni contro il Forlì capolista. Le svolte spesso arrivano in concomitanza di queste gare sulla carta proibitive almeno stando a quello che ha detto il campionato fino ad ora. I biancoazzurri hanno necessità di muovere una classifica che si è fatta molto seria.