
Era il 20 giugno 2024 quando per la prima volta sono salite in Repubblica le vetture partecipanti all'ottava edizione del rally per auto storiche Pechino-Parigi. Si tratta del rally intercontinentale e “vivente” più antico della storia, il sogno di ogni appassionato. La vittoria del principe Scipione Borghese nella prima edizione del 1907 rimane - con orgoglio italiano - una delle pietre miliari dell’automobilismo sportivo mondiale.
La sua vettura di una bellezza disarmante, in quella straordinaria occasione fece mostra di sé in Piazza della Libertà. Un evento reso possibile dalla sinergia tra le Segreterie di Stato allo Sport e al Turismo, Cesare Tabarrini, l'Automobil Club San Marino e l'organizzatore Tomas de Vargas Machuca.
L’auto più anziana e maestosa della carovana una American La France del 1915, guidata proprio dal Patron Vargas Machuca della società Hero-Era al volante con il numero 1. Al suo fianco Ben Cussons, all'epoca Presidente del Royal Automobil Club. Gli “ambasciatori del rally per antonomasia di auto storiche sono stati ricevuti a Palazzo Pubblico dai Capi di Stato della Repubblica di San Marino Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi.
Il saluto del Segretario di Stato al Turismo Pedini Amati ha preceduto l'intervento di Tomas de Vargas Machuca. Il patron della Pechino – Parigi visibilmente emozionato -ha confermato il grande interesse che suscita San Marino a livello mondiale e si è dichiarato orgoglioso di aver ricevuto l'onoreficenza dell'Ordine Equestre di Sant'Agata.
Tomas De Vargas Machuca Patron Pechino-Parigi "Come ho detto l'udienza con i Capitani Reggenti è stata per un grande onore. Pechino-Parigi è un evento importante, ma la riconoscenza e l'affetto ricevuto oggi è un momento importante della mia vita. Peraltro è anche il mio compleanno, per cui i miei 51 anni non me li dimenticherò mai. Oggi anche l' onoreficenza di Cavalierato di Sant'Agata. Esattamente con questo spero di poter essere una forza attiva e che possa promuovere le attività della Repubblica in tutte quelle dove io ho influenza, quindi nell'automobilismo generalmente, per aiutare questa grandissima Repubblica che è tanta amata della mia famiglia. Come ho detto prima mio padre, che anche lui era Cavaliere dell'Ordine Equestre di Sant'Agata e oggi anch'io. La Pechino-Parigi, la prossima edizione è quest'anno, dove non passerà per San Marino, perché avevamo già scelto la strada. La prossima sarà nel 2028, dove dobbiamo ancora decidere il percorso, per cui non escludo. A me farebbe personalmente molto piacere, ma ci sono anche altri eventi importanti qualora non fosse possibile il 28, però teniamo un occhio di riguardo per far sì che si possa fare"
Ben Cussons Royal Automobil Club: "Ho ricevuto una grande ospitalità qui a San Marino. Devo dire che il passaggio della Pechino – Parigi nella vostra Repubblica mi ha emozionato. San Marino è uno stato a forte connotazione automotoristica, ed è un luogo davvero spettacolare per portare le auto storiche in cima al Monte Titano. Avete una grande capacità di ospitalità e qui veniamo sempre molto volentieri. Se penso a San Marino non può che venirmi in mente il Gran Premio di San Marino di Formula 1 per molti anni ad Imola, poi la MotoGp, e a mio giudizio si può fare ancora tanto per promuovere l'automobilismo e la passione che i sammarinesi hanno per questo settore. Non dimenticherò mai l'accoglienza e l'ospitalità dei vostri Capi di Stato"