
Trentasette giorni dopo esser partita da Pechino con l'idea meravigliosa, eccola. Lucia. A Parigi. La Fiat 500 del 1973 ha portato la targa, il nome, l'anima di San Marino attraverso 14250 km, quanti ne misurava il percorso.
Ha trovato un mondo diverso da quello in cui è partita, ma l'equipaggio tutto biancazzurro ha completato il programma e realizzato il sogno. Stiven Muccioli, Roberto Chiodi, Fabio Massimo Longo con il Segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati sulla via della seta percorsa da oriente a occidente. Km di storia, cultura, amicizia.
Nella rievocazione storica del Raid Pechino-Parigi del 1907 quando comparve su un quotidiano francese uno strano annuncio: "Ora che l'uomo ha l'automobile può fare tutto. Anche andare da Pechino a Parigi in un'estate. Il resto è la rievocazione. Non un rally, ma l'Everest dei rally attraverso 12 paesi con tappe giornaliere di oltre 400 km senza assistenza programmata. E su tutti i terreni. Non è una competizione, non è solo una competizione.
È un urlo in un mondo nel quale cadono troppe bombe e si costruiscono troppi pochi ponti. Lucia porta speranza, per piccolo che sia il Paese di provenienza. Porta la luce della democrazia. E se come in ogni gara c'è un podio, a Parigi c'è il gradino più alto che spetta a tutti quelli che hanno accettato la sfida. Che hanno pensato che stare insieme da Pechino a Parigi con una 500 tutta biancazzurra, fosse un primo messaggio bellissimo in momento nel quale il mondo sa solo mandare messaggi un po' così.