
La storia dell'automobilismo di metà '900 sfila attraverso le vie di San Marino. Con un corteo di 260 esemplari, dalle versioni base a quelle speciali, fino alle mitiche Carrera, la Porsche 356 si è presa la scena, per una mattinata, nel centro storico della Serenissima. L'occasione era il 50° raduno internazionale di queste auto, un'edizione che ha portato in Romagna e sul Titano oltre 500 partecipanti, arrivati anche da Canada, Stati Uniti e Sudafrica: una cifra mai vista. Il passaggio delle vetture è stato bagnato dalla pioggia, ma la suggestione era inalterata.
Prodotta dal 1948 e il 1965, la Porsche 356 fu il primo modello di serie della casa tedesca, nonché la prima auto tedesca a debuttare e a vincere nella 24 ore di Le Mans, classe da 751 a 1100 cavalli. In occasione del raduno, le Poste sammarinesi le hanno anche dedicato uno speciale francobollo, in tiratura limitata.
E dopo il passaggio in Repubblica, i bolidi sono ripartiti verso la Romagna: prima per un transito nel circuito di Misano, dove sono scesi in posta, poi verso Santarcangelo, Ravenna e infine Milano Marittima, dove c'è stato il tradizionale concorso d'eleganza. Perché la Porsche 356 non è solo l'emblema della velocità, ma anche e soprattutto un'icona di stile.