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Rallylegend, Piarulli: "Difficile garantire più sicurezza, il problema è la tipologia di spettatore che viene qui"

Per l'organizzatore "diventa un problema anche arginarli perché non è che gli facciamo il controllo all'entrata se è un appassionato o non è appassionato"

5 ott 2025

Bilancio positivo quello tracciato da uno degli organizzatori di Rallylegend, Vito Piarulli, che si è anche soffermato sui problemi relativi alla sicurezza: "E' un'edizione sicuramente dei record, ogni anno stabiliamo un record rispetto a quella precedente, è stata una quattro giorni veramente intensa, tantissimo pubblico, tantissimo divertimento, siamo assolutamente soddisfatti, anche se oggi è l'ultimo giorno, un po' di acqua, insomma ci ha rovinato un po' la festa finale, però mi dicono che sulle prove c'è ancora gente, quindi avanti così"

Lo dicevi anche in conferenza stampa, quanto è complicato guardare questo villaggio e pensare già a cosa inventarsi di nuovo per il prossimo anno, è sempre quella la sfida? "La sfida è sempre quella, il mio lavoro nello specifico è quello. Io vivo nel villaggio, sono la parte diciamo pensante e guardare tutte le varie sfumature che ci sono durante l'edizione è la palestra migliore per cercare di essere innovativi, per poter portare la prossima edizione a correggere gli errori che comunque ci sono e sono inevitabili a fare".

Tra cui, c'è stato qualche problema a livello di sicurezza. Tanto pubblico porta ovviamente anche dei disagi, cosa si può migliorare ancora di più in vista delle prossime edizioni, anche perché quest'anno erano state implementate le misure di sicurezza? "Sì, in realtà più che della sicurezza direi del problema che contenere tanta gente dentro un territorio così diciamo stretto diventa molto difficoltoso, tutti gli accorgimenti principali in termini di sicurezza sono stati presi e ottemperati, diventa difficoltoso garantire più sicurezza. Il problema è la tipologia dello spettatore che è cambiata, qui vengono tantissimi spettatori che magari non sono propriamente appassionati di rally e sono quelli che ci creano il problema, però diventa un problema anche arginarli perché non è che gli facciamo il controllo all'entrata se è un appassionato o non è appassionato. Troveremo sicuramente il sistema di arginare questa cosa perché ci sta creando problemi anche a noi e soprattutto a chi vuole godersi Rallylegend da appassionato, ritardare la gara di due ore non è bello, sono cose che dobbiamo evitare di fare e studieremo. Adesso a caldo la soluzione non ce l'abbiamo ma sicuramente sarà uno dei nostri obiettivi principali per la prossima edizione".





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