
Si avvicina il debutto di San Marino alla storica Pechino-Parigi. Un evento al quale il Titano parteciperà con l'equipaggio formato dai veterani Roberto Chiodi (giornalista con 4 partecipazioni all'attivo) e Fabio Massimo Longo (chirurgo dentista con 3 partecipazioni), insieme al Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, e l'imprenditore Stiven Muccioli.
"La gara si svolge su questa piccola macchina iconica italiana, - ha detto Fabio Massimo Longo - la difficoltà è proprio la percorrenza giornaliera, circa 500 chilometri al giorno, di strade a volte inesistenti, con tutte le difficoltà che vengono ad aggiungersi per la piccolezza della macchina, della impossibilità di portarci bagagli o ricambi in maniera molto ristretta. Ricordo che questa gara non ha assistenza meccanica, siamo noi che dobbiamo pensare alla macchina tranne per qualche evento peggiore in cui l'organizzazione ci supporterà con carroattrezzi o cose di questo genere".
Possiamo quasi dire che a questo punto è proprio una sfida titanica, visto che si lega anche a San Marino?
"Eh beh, il Titano, l'Italia, San Marino, la Fiat, - ha detto Roberto Chiodi - a proposito, l'esposizione dell'Itala è un altro momento di connubio, di italianità. Anche la 500 è nata a Torino come l'Itala nel 1907, esposta a San Marino, quindi siamo proprio in un ponte utilissimo che attraversa poi e sbandiera in tutto, per la metà del mondo, come diceva Berzini, sbandiererà San Marino, l'Italia, l'icona che è questa macchina che ha rappresentato l'Italia e che sta nel cuore di tantissime persone. In tutto oggi sono 380 mila i possessori in Italia ancora di 500 con almeno 50 anni. Una di queste affronta l'Everest dei rally e speriamo che torni a casa"
Il fatto di avere nell'evento anche una macchina sammarinese rappresenta una prima volta.
"Sì, assolutamente, è fantastico - ha detto Dario Galli Zugaro di Hero-Era - Io tiferò l'equipaggio della 500 e sono sicuro con l'esperienza dell'equipaggio e con il Ministro Pedini Amati qua ci sarà da divertirci e sono entusiasta di seguire questa edizione. Un'avventura. Assolutamente, un'avventura e molto coraggio da parte loro perché è difficilissima, non è una vacanza, qua ci ci vuole veramente tanta passione".
Fedele al suo spirito, la "Pechino Parigi in 500" porta con sé un messaggio di forte responsabilità sociale. L'impresa è infatti legata a una nobile iniziativa di raccolta fondi a favore dell'Associazione Oncologica Pediatrica, in collaborazione con la stimata charity londinese Esharelife, presieduta dal Console della Repubblica di San Marino nel Regno Unito, Prof. Maurizio Bragagni. Un modo concreto per trasformare i chilometri percorsi in speranza e supporto per i bambini che affrontano difficili battaglie.