Dopo aver disertato le ultime due Commissioni conciliative, l'amministratore unico della Leon Engineering non si è presentato nemmeno alla prima udienza in Tribunale convocata lo scorso 19 marzo dal Giudice a seguito della presentazione dell'istanza fallimentare nei confronti dell'azienda, avanzata dallo studio legale Lonfernini per conto del Sindacato. In tal senso attendiamo una successiva convocazione da parte del Commissario della Legge, o comunque una sua decisione in merito.
Questo è uno degli ultimi sviluppi della vicenda relativa a questa azienda che ha accumulato un debito di oltre 100mila euro verso i dipendenti e lo Stato, smettendo di pagare, dall'agosto dello scorso anno, sia gli stipendi ai lavoratori che i contributi. Gli 11 dipendenti, che per alcuni mesi hanno continuato a lavorare di fatto gratuitamente, sono rimasti senza lavoro.
Permane il silenzio dell'amministratore unico Davide Natalini, fatta eccezione per un breve scambio di e-mail con il sottoscritto, che non ha prodotto alcunché, avvenuto all'indomani del primo comunicato pubblico. Gli era stata offerta la possibilità di trovare delle soluzioni condivise per risolvere il contenzioso aperto, purché fosse realmente disposto ad assumersi e a rispettare degli impegni concreti e di sostanza. È finito il tempo delle chiacchiere! Nessun impegno concreto da parte sua è stato assunto.
Nel frattempo personalmente sono stato contattato da un imprenditore forense che ha affermato di essere stato danneggiato per cifre importanti dalla azienda in questione, oltre ad aver sentito altri imprenditori sammarinesi che a loro volta affermano di essere a tutt'oggi ancora creditori di somme rilevanti.
Nessuna risposta anche rispetto alle richieste di revoca di tutte le società di cui risulta essere amministratore Davide Natalini: continua a risultare amministratore unico di quattro società e, da dicembre 2014, risulta anche essere vice presidente di una quinta società. Rinnoviamo alle autorità competenti la domanda: come è possibile che un simile personaggio possa ancora disporre di così tante società? Sono questi gli imprenditori che vogliamo portare e tenere a San Marino?
L'auspicio è che la Magistratura, visti i silenzi e le tante opportunità offerte per trovare una soluzione, e considerata l'assenza dell'imprenditore alle ultime due conciliative, nonché alla prima udienza in Tribunale, non tardi ad aprire l'istanza di fallimento della Leon Engineering, anche per evitare di dare ancora tempo all'imprenditore di fare altri danni alle persone e al paese, perpetrando le sue scorrettezze.
Chissà se lo Stato ha già provveduto ad iscrivere a ruolo i crediti maturati nei confronti di questa azienda, in termini di contributi non versati, monofase e tributi vari?
Comunicato stampa
Emanuel Santolini - Funzionario CSdL
Questo è uno degli ultimi sviluppi della vicenda relativa a questa azienda che ha accumulato un debito di oltre 100mila euro verso i dipendenti e lo Stato, smettendo di pagare, dall'agosto dello scorso anno, sia gli stipendi ai lavoratori che i contributi. Gli 11 dipendenti, che per alcuni mesi hanno continuato a lavorare di fatto gratuitamente, sono rimasti senza lavoro.
Permane il silenzio dell'amministratore unico Davide Natalini, fatta eccezione per un breve scambio di e-mail con il sottoscritto, che non ha prodotto alcunché, avvenuto all'indomani del primo comunicato pubblico. Gli era stata offerta la possibilità di trovare delle soluzioni condivise per risolvere il contenzioso aperto, purché fosse realmente disposto ad assumersi e a rispettare degli impegni concreti e di sostanza. È finito il tempo delle chiacchiere! Nessun impegno concreto da parte sua è stato assunto.
Nel frattempo personalmente sono stato contattato da un imprenditore forense che ha affermato di essere stato danneggiato per cifre importanti dalla azienda in questione, oltre ad aver sentito altri imprenditori sammarinesi che a loro volta affermano di essere a tutt'oggi ancora creditori di somme rilevanti.
Nessuna risposta anche rispetto alle richieste di revoca di tutte le società di cui risulta essere amministratore Davide Natalini: continua a risultare amministratore unico di quattro società e, da dicembre 2014, risulta anche essere vice presidente di una quinta società. Rinnoviamo alle autorità competenti la domanda: come è possibile che un simile personaggio possa ancora disporre di così tante società? Sono questi gli imprenditori che vogliamo portare e tenere a San Marino?
L'auspicio è che la Magistratura, visti i silenzi e le tante opportunità offerte per trovare una soluzione, e considerata l'assenza dell'imprenditore alle ultime due conciliative, nonché alla prima udienza in Tribunale, non tardi ad aprire l'istanza di fallimento della Leon Engineering, anche per evitare di dare ancora tempo all'imprenditore di fare altri danni alle persone e al paese, perpetrando le sue scorrettezze.
Chissà se lo Stato ha già provveduto ad iscrivere a ruolo i crediti maturati nei confronti di questa azienda, in termini di contributi non versati, monofase e tributi vari?
Comunicato stampa
Emanuel Santolini - Funzionario CSdL
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