Il più giovane ha 17 anni, il più grande ne ha 65. Il più lontano arriva da Berlino. Questi sono alcuni degli identikit dei partecipanti alla business plan competition Nuove Idee Nuove Imprese 2017, la competizione promossa dalla neonata Associazione che, presieduta da Maurizio Focchi, si pone al servizio della cultura d’impresa.
Arrivano da tutta Italia i concorrenti: dei 214 partecipanti 8 giungono dalla Puglia, 7 dalla Liguria, 6 dalla Lombardia, 5 dal Veneto, 4 da Campania e Marche, 3 da Calabria, Lazio e Toscana, 2 da Molise, Piemonte e Umbria e 1 dalla Sicilia. Presente anche Berlino con un concorrente. Ben 108 i riminesi in competizione, mentre 37 sono quelli del resto dell’Emia-Romagna. Numerosa presenza anche dalla Repubblica di San Marino: i concorrenti del Titano sono 18 e rappresentano l’8%.
Sono stati 69 i progetti presentati, che spaziano in diversi settori del mercato. La fetta maggiore della torta è costituita da progetti legati al turismo (19%), al secondo posto la social innovation (14%), terzo gradino del podio per il commercio e l’artigianato (10%). Seguono architettura e design (9%), servizi alla persona (6%), servizi culturali (6%), mentre agroalimentare, alimentazione e agricoltura, digitale, moda e tessile, sanità e salute si attestano tutti al 4%, poi energia, ICT, biotecnologie e trasporti e logistica viaggiano sul 3%. Solo l’1% dei progetti riguarda elettronica e servizi sociali.
Ha preso il via il corso di formazione di 55 ore totali per gli aspiranti imprenditori, gestito da 10 docenti, in un programma coordinato dall’Alma Mater Studiorum – Campus di Rimini. A tenere la prima lezione è stato il prof. Ugo Mendes Donelli, il primo a importare in Italia la cultura dell’innovazione strategica attraverso i Modelli di Business. Il seminario ha esplorato l’importanza dei modelli di business per il posizionamento competitivo di prodotti/servizi di una startup, oltre a quelli di un’azienda consolidata. Ma cosa è un “business model”? E’ la descrizione dell’insieme delle soluzioni organizzative e strategiche, che permettono all’azienda di raccogliere, creare e distribuire valore alla propria clientela.
I futuri imprenditori approfondiranno il tema nella prossima lezione, che si svolgerà domani mercoledì 31 maggio, sempre con il docente Ugo Mendes Donelli, e verterà su casi di startup e applicazioni del Business Model Canvas.
Questi i soci fondatori della neonata Associazione Nuove Idee Nuove Imprese: Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio della Romagna, Fondazione San Marino Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – SUMS, Confindustria Romagna, Uni.Rimini SpA, Camera di Commercio Repubblica San Marino, ANIS San Marino. La competizione si avvale, inoltre, della collaborazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, di Rimini Innovation Square e, per i prossimi 3 anni, potrà beneficiare anche del contributo e dell’esperienza formativa di Deloitte S.p.A. Con il contributo e il sostegno finanziario (ai progetti vincitori) di Banca Carim e con il patrocinio del Comune di Rimini.
Arrivano da tutta Italia i concorrenti: dei 214 partecipanti 8 giungono dalla Puglia, 7 dalla Liguria, 6 dalla Lombardia, 5 dal Veneto, 4 da Campania e Marche, 3 da Calabria, Lazio e Toscana, 2 da Molise, Piemonte e Umbria e 1 dalla Sicilia. Presente anche Berlino con un concorrente. Ben 108 i riminesi in competizione, mentre 37 sono quelli del resto dell’Emia-Romagna. Numerosa presenza anche dalla Repubblica di San Marino: i concorrenti del Titano sono 18 e rappresentano l’8%.
Sono stati 69 i progetti presentati, che spaziano in diversi settori del mercato. La fetta maggiore della torta è costituita da progetti legati al turismo (19%), al secondo posto la social innovation (14%), terzo gradino del podio per il commercio e l’artigianato (10%). Seguono architettura e design (9%), servizi alla persona (6%), servizi culturali (6%), mentre agroalimentare, alimentazione e agricoltura, digitale, moda e tessile, sanità e salute si attestano tutti al 4%, poi energia, ICT, biotecnologie e trasporti e logistica viaggiano sul 3%. Solo l’1% dei progetti riguarda elettronica e servizi sociali.
Ha preso il via il corso di formazione di 55 ore totali per gli aspiranti imprenditori, gestito da 10 docenti, in un programma coordinato dall’Alma Mater Studiorum – Campus di Rimini. A tenere la prima lezione è stato il prof. Ugo Mendes Donelli, il primo a importare in Italia la cultura dell’innovazione strategica attraverso i Modelli di Business. Il seminario ha esplorato l’importanza dei modelli di business per il posizionamento competitivo di prodotti/servizi di una startup, oltre a quelli di un’azienda consolidata. Ma cosa è un “business model”? E’ la descrizione dell’insieme delle soluzioni organizzative e strategiche, che permettono all’azienda di raccogliere, creare e distribuire valore alla propria clientela.
I futuri imprenditori approfondiranno il tema nella prossima lezione, che si svolgerà domani mercoledì 31 maggio, sempre con il docente Ugo Mendes Donelli, e verterà su casi di startup e applicazioni del Business Model Canvas.
Questi i soci fondatori della neonata Associazione Nuove Idee Nuove Imprese: Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio della Romagna, Fondazione San Marino Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – SUMS, Confindustria Romagna, Uni.Rimini SpA, Camera di Commercio Repubblica San Marino, ANIS San Marino. La competizione si avvale, inoltre, della collaborazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, di Rimini Innovation Square e, per i prossimi 3 anni, potrà beneficiare anche del contributo e dell’esperienza formativa di Deloitte S.p.A. Con il contributo e il sostegno finanziario (ai progetti vincitori) di Banca Carim e con il patrocinio del Comune di Rimini.
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