Una collaborazione tra il pubblico e il privato volta al solo interesse dei giovani, ha portato all’abilitazione di ben 48 ragazzi, che da oggi possono essere nominati addetti alla squadra antincendio basso rischio. L’operazione è stata totalmente gratuita sia per i partecipanti, che per la Commissione, usufruendo solo della deducibilità fiscale che la Legge concede ai privati e alle aziende che erogano gratuitamente beni o servizi allo Stato. “Dopo i numeri significativi della marcia #NOHATE di domenica scorsa, siamo molto soddisfatti di questo secondo successo, e speriamo in una tripletta questa settimana, con l’approfondimento di questa mattina. Sempre alla Sala Montelupo infatti, dalle 8.30 alle 13.00
si svolgerà la prima sessione di approfondimento del Forum del Dialogo, sul tema del conflitto e/o dell’alleanza tra genitori e figli, scuola e famiglia, insegnanti e allievi”, dichiara la Presidente della Commissione per le Politiche Giovanili, e prosegue: “Ci stiamo impegnando tanto su molti fronti: per alcuni progetti è necessario il lavoro di mesi, mentre altri sono un po’ più immediati,
come ad esempio il Cineforum organizzato lo scorso febbraio a Chiesanuova. Cerchiamo di fornire il miglior risultato, utilizzando al minimo possibile le risorse finanziarie dello Stato: non è semplice, ma stiamo ottenendo molte soddisfazioni da parte dei collaboratori e degli stakeholder della Commissione.”
Da parte degli esperti della GEM BB sono emerse alcune interessanti considerazioni: i giovani partecipanti hanno tutti superato il test di valutazione dell’apprendimento con un numero molto contenuto di errori, dimostrando che l’età giusta per iniziare la formazione ed informazione sulla sicurezza, obbligatoria sul lavoro, è quella scolastica / universitaria. Inoltre dagli interventi dei partecipanti durante il corso, gli esperti hanno rilevato che c’è stato un salto
generazionale circa la percezione della prevenzione antincendio e del lavorare in sicurezza in genere: i ragazzi di oggi sembrano molto più sensibili rispetto alla generazione precedente a quanto una reale ed efficace formazione nei confronti di eventuali emergenze sia di fondamentale importanza, tanto sul lavoro quanto nella vita privata.
si svolgerà la prima sessione di approfondimento del Forum del Dialogo, sul tema del conflitto e/o dell’alleanza tra genitori e figli, scuola e famiglia, insegnanti e allievi”, dichiara la Presidente della Commissione per le Politiche Giovanili, e prosegue: “Ci stiamo impegnando tanto su molti fronti: per alcuni progetti è necessario il lavoro di mesi, mentre altri sono un po’ più immediati,
come ad esempio il Cineforum organizzato lo scorso febbraio a Chiesanuova. Cerchiamo di fornire il miglior risultato, utilizzando al minimo possibile le risorse finanziarie dello Stato: non è semplice, ma stiamo ottenendo molte soddisfazioni da parte dei collaboratori e degli stakeholder della Commissione.”
Da parte degli esperti della GEM BB sono emerse alcune interessanti considerazioni: i giovani partecipanti hanno tutti superato il test di valutazione dell’apprendimento con un numero molto contenuto di errori, dimostrando che l’età giusta per iniziare la formazione ed informazione sulla sicurezza, obbligatoria sul lavoro, è quella scolastica / universitaria. Inoltre dagli interventi dei partecipanti durante il corso, gli esperti hanno rilevato che c’è stato un salto
generazionale circa la percezione della prevenzione antincendio e del lavorare in sicurezza in genere: i ragazzi di oggi sembrano molto più sensibili rispetto alla generazione precedente a quanto una reale ed efficace formazione nei confronti di eventuali emergenze sia di fondamentale importanza, tanto sul lavoro quanto nella vita privata.
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