Droga e tossicodipendenza sono scomparse dal nostro discorso pubblico. Derubricate a brevi notizie di una cronaca. Il più delle volte superficiali o distratte. Il nuovo racconto di Sergio Barducci, “Ti parlo di noi” (Minerva Edizioni, 152 pagine, prezzo copertina 15 euro) in uscita in questi giorni nelle librerie italiane, ha il merito di riportare al centro della riflessione collettiva il tema della dipendenza da stupefacenti.
Il libro è il racconto di una storia vera, di una vicenda dolorosa che ha attraversato una famiglia ma che, in un periodo drammatico per una intera generazione, ha cambiato il corso degli eventi e tolto serenità a tante famiglie italiane. E’ la storia umana di una famiglia per bene e che, in particolare, coinvolge due fratelli. Il più piccolo vittima della droga e della dipendenza, il maggiore impegnato a proteggerlo da quel “dolore evitabile”. A presentarlo ai lettori insieme a Sergio Barducci e in prima assoluta per il nostro Paese, al “Teatro Comunale di Cesenatico” (Viale Mazzini -giovedì 24 maggio - ore 20.30) sarà il giornalista e caporedattore di “Il Resto del Carlino ”, Massimo Pandolfi. Cronista che da sempre segue storie e vicende d’emarginazione, dolore, abbandono sociale. A introdurre la discussione Davide Gnola, direttore del servizio Cultura del Comune di Cesenatico.
“Non è casuale che la prima presentazione del libro si svolga sul porto canale, Cesenatico è il luogo del racconto. Il luogo della mia famiglia, di mio fratello. Le sue strade e le sue piazze sono lo scenario del romanzo, fino la momento del suo ingresso in comunità a San Patrigano”, ha spiegato Sergio Barducci.
“Ti parlo di noi” si apre con una toccante e coinvolgente introduzione del neurologo e psichiatra di fama mondiale, Vittorino Andreoli: “A dare valore a questo libro sono la delicatezza, la partecipazione, i vissuti dell’autore che con una scrittura efficace dà l’immagine triste di che cosa sia la droga nella vita di un ragazzo e della sua famiglia. Non vi è mai rabbia, ma sgomento, timore, partecipazione. Il libro esce in un clima di totale disattenzione al tema della dipendenza chimica. ‘Ti parlo di noi’ è una storia che andava raccontata perché il dolore non si deve nascondere mai, qualsiasi sia la fonte da cui esce”.
La serata di Cesenatico è il primo di una serie di appuntamenti con il pubblico in programma in tutta Italia da Cesena, a Rimini, San Marino, Roma e Bologna.
Il libro è il racconto di una storia vera, di una vicenda dolorosa che ha attraversato una famiglia ma che, in un periodo drammatico per una intera generazione, ha cambiato il corso degli eventi e tolto serenità a tante famiglie italiane. E’ la storia umana di una famiglia per bene e che, in particolare, coinvolge due fratelli. Il più piccolo vittima della droga e della dipendenza, il maggiore impegnato a proteggerlo da quel “dolore evitabile”. A presentarlo ai lettori insieme a Sergio Barducci e in prima assoluta per il nostro Paese, al “Teatro Comunale di Cesenatico” (Viale Mazzini -giovedì 24 maggio - ore 20.30) sarà il giornalista e caporedattore di “Il Resto del Carlino ”, Massimo Pandolfi. Cronista che da sempre segue storie e vicende d’emarginazione, dolore, abbandono sociale. A introdurre la discussione Davide Gnola, direttore del servizio Cultura del Comune di Cesenatico.
“Non è casuale che la prima presentazione del libro si svolga sul porto canale, Cesenatico è il luogo del racconto. Il luogo della mia famiglia, di mio fratello. Le sue strade e le sue piazze sono lo scenario del romanzo, fino la momento del suo ingresso in comunità a San Patrigano”, ha spiegato Sergio Barducci.
“Ti parlo di noi” si apre con una toccante e coinvolgente introduzione del neurologo e psichiatra di fama mondiale, Vittorino Andreoli: “A dare valore a questo libro sono la delicatezza, la partecipazione, i vissuti dell’autore che con una scrittura efficace dà l’immagine triste di che cosa sia la droga nella vita di un ragazzo e della sua famiglia. Non vi è mai rabbia, ma sgomento, timore, partecipazione. Il libro esce in un clima di totale disattenzione al tema della dipendenza chimica. ‘Ti parlo di noi’ è una storia che andava raccontata perché il dolore non si deve nascondere mai, qualsiasi sia la fonte da cui esce”.
La serata di Cesenatico è il primo di una serie di appuntamenti con il pubblico in programma in tutta Italia da Cesena, a Rimini, San Marino, Roma e Bologna.
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