L'istanza d’Arengo proposta da UNAS ad agosto è stata approvata, dopo anni in cui si chiedeva sostegno e tutela alle imprese regolari, ma ancora non si vedono né risultati, né iniziative in tal senso da parte del legislatore.
Si è chiesta una modifica normativa al fine di una maggiore attività di controllo verso tutte le attività esercitate in forma abusiva, specialmente all’interno di locali destinati ad abitazione.
Risultati? Non se ne vedono!!!
Fioccano sui siti e sui giornali messaggi, annunci e contatti per l’esercizio di attività senza la regolarità della patente d’esercizio, per non parlare del passaparola, intangibile, ma molto efficacie nel far giungere messaggi promozionali per attività svolte “a tempo perso”.
Come UNAS continueremo a far sì che l’attenzione non si sposti da questo problema. Anzi, nei confronti dei nostri associati rilanciamo e ci rendiamo disponibili a ricevere segnalazioni circostanziate, per trasmetterle agli uffici competenti, perché si crei un network virtuoso finalizzato al rispetto delle regole della società e della convivenza.
Oggi la società è chiamata a fare sistema e chi opera nella illegalità, priva la collettività di un contributo fondamentale e compromette le imprese serie in virtù della concorrenza sleale.
Per questo da subito è attivo il servizio presso l’UNAS, a cui gli iscritti potranno rivolgersi per produrre materiale (stampe di pagine facebook, biglietti da visiti e/o informazioni) utile a formulare segnalazioni ai sensi della legge 40/2014 art. 27 all’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, a cui “compete la vigilanza sulla corretta applicazione della … legge e delle altre leggi riguardanti l'industria, i servizi, l’artigianato e il commercio”.
Da ricordare che L'UIAC ha facoltà di promuovere indagini, svolgere accertamenti. E per effettuare i controlli si avvale anche dei Corpi di Polizia.
Per motivi di rappresentatività e di mandato, UNAS potrà accettare e trasmettere solo le segnalazioni dei propri aderenti, ma visto le diverse centinaia di iscritti, sicuramente sarà l’inizio di un nuovo modo di tutela delle imprese sammarinesi tutte.
CS Unas
Si è chiesta una modifica normativa al fine di una maggiore attività di controllo verso tutte le attività esercitate in forma abusiva, specialmente all’interno di locali destinati ad abitazione.
Risultati? Non se ne vedono!!!
Fioccano sui siti e sui giornali messaggi, annunci e contatti per l’esercizio di attività senza la regolarità della patente d’esercizio, per non parlare del passaparola, intangibile, ma molto efficacie nel far giungere messaggi promozionali per attività svolte “a tempo perso”.
Come UNAS continueremo a far sì che l’attenzione non si sposti da questo problema. Anzi, nei confronti dei nostri associati rilanciamo e ci rendiamo disponibili a ricevere segnalazioni circostanziate, per trasmetterle agli uffici competenti, perché si crei un network virtuoso finalizzato al rispetto delle regole della società e della convivenza.
Oggi la società è chiamata a fare sistema e chi opera nella illegalità, priva la collettività di un contributo fondamentale e compromette le imprese serie in virtù della concorrenza sleale.
Per questo da subito è attivo il servizio presso l’UNAS, a cui gli iscritti potranno rivolgersi per produrre materiale (stampe di pagine facebook, biglietti da visiti e/o informazioni) utile a formulare segnalazioni ai sensi della legge 40/2014 art. 27 all’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, a cui “compete la vigilanza sulla corretta applicazione della … legge e delle altre leggi riguardanti l'industria, i servizi, l’artigianato e il commercio”.
Da ricordare che L'UIAC ha facoltà di promuovere indagini, svolgere accertamenti. E per effettuare i controlli si avvale anche dei Corpi di Polizia.
Per motivi di rappresentatività e di mandato, UNAS potrà accettare e trasmettere solo le segnalazioni dei propri aderenti, ma visto le diverse centinaia di iscritti, sicuramente sarà l’inizio di un nuovo modo di tutela delle imprese sammarinesi tutte.
CS Unas
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