Con quanto si appresta a fare nella prossima manovra di bilancio, il Governo continua a rifiutare ogni ipotesi di equità fiscale, rendendosi di fatto complice degli evasori.
Anche nell’ultimo incontro con la CSU andato in scena venerdì scorso, l’Esecutivo, ha ribadito di preferire un provvedimento che colpisce solo i salari e i diritti normativi dei dipendenti pubblici, rispetto alla proposta avanzata dal sindacato di far pagare, con misure una tantum, quelle categorie che non hanno mai contribuito al fisco in maniera ragionevole.
Anziché recuperare da chi ha evaso in questi anni, l’Esecutivo dunque preferisce tranquillamente colpire chi da sempre paga, e lo fa annullando il contratto del settore pubblico! Oltretutto, oltre al danno anche la beffa; è prevista anche una limitazione normativa con due giorni di festività in meno, tanto per non farsi mancare nulla. Il Governo colpisce duramente e per l’ennesima volta i propri lavoratori!
Per questo chiediamo a tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, a difesa dei propri diritti, di aderire massicciamente alle prossime iniziative della CSU, contro chi ha scelto di preferire gli evasori rispetto a chi lavora per far funzionare i servizi dello Stato per i cittadini!
I tagli che il Governo intende apportare - che riguardano solo il settore pubblico allargato - partono da un 1.5% per chi percepisce 1501 euro lordi, fino ad arrivare a tagli del 7%. È nostra intenzione non fare passare questa ulteriore vergogna, e non farci ulteriormente prendere in giro, soprattutto se vengono privilegiati quelli che "mangiano" alle nostre spalle; è venuta l’ora di far pagare chi non ha mai pagato!
È tempo di restare uniti e di aderire in massa! È tempo di lottare!
Cs Federazioni Pubblico Impiego CSU
Anche nell’ultimo incontro con la CSU andato in scena venerdì scorso, l’Esecutivo, ha ribadito di preferire un provvedimento che colpisce solo i salari e i diritti normativi dei dipendenti pubblici, rispetto alla proposta avanzata dal sindacato di far pagare, con misure una tantum, quelle categorie che non hanno mai contribuito al fisco in maniera ragionevole.
Anziché recuperare da chi ha evaso in questi anni, l’Esecutivo dunque preferisce tranquillamente colpire chi da sempre paga, e lo fa annullando il contratto del settore pubblico! Oltretutto, oltre al danno anche la beffa; è prevista anche una limitazione normativa con due giorni di festività in meno, tanto per non farsi mancare nulla. Il Governo colpisce duramente e per l’ennesima volta i propri lavoratori!
Per questo chiediamo a tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, a difesa dei propri diritti, di aderire massicciamente alle prossime iniziative della CSU, contro chi ha scelto di preferire gli evasori rispetto a chi lavora per far funzionare i servizi dello Stato per i cittadini!
I tagli che il Governo intende apportare - che riguardano solo il settore pubblico allargato - partono da un 1.5% per chi percepisce 1501 euro lordi, fino ad arrivare a tagli del 7%. È nostra intenzione non fare passare questa ulteriore vergogna, e non farci ulteriormente prendere in giro, soprattutto se vengono privilegiati quelli che "mangiano" alle nostre spalle; è venuta l’ora di far pagare chi non ha mai pagato!
È tempo di restare uniti e di aderire in massa! È tempo di lottare!
Cs Federazioni Pubblico Impiego CSU
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