La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, nell’ambito della sessione consigliare in corso, ha presentato, ratificato e adottato, tra l’altro, provvedimenti di primaria importanza nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo internazionale. A quest’ultimo riguardo, al fine di dotare la Repubblica di un corpus normativo conforme agli standard internazionali, con particolare riferimento alle disposizioni emanate e richieste dal Moneyval e dal GAFI, è stato adottato all’unanimità il provvedimento legislativo "Istituzione di organismi impegnati nella lotta al terrorismo internazionale", che si inscrive nel progressivo allineamento a strategie internazionali, cui non possiamo e non dobbiamo sottrarci.
Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e gli Affari Interni, nel periodo più recente, hanno infatti impresso una sensibile accelerazione al tema citato, convinte della necessità, sempre più indifferibile, di dotarsi di tutte le più efficaci misure di contrasto a fenomeni che, seppur distanti da evidenze sistemiche presenti in numerose realtà statuali, devono contemplarsi in ogni ordinamento che si definisca collaborativo e sinergico su scala globale.
Il provvedimento fa seguito all’istituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale e multidisciplinare incaricato di elaborare una Strategia Nazionale Antiterrorismo e un Piano di Sicurezza Nazionale contro il terrorismo, in linea con analoghe strategie elaborate dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea.
Con la nuova normativa vengono istituiti e strutturati i seguenti nuovi organismi preposti alla prevenzione, al contrasto e all’adozione di misure necessarie in caso di attentati di natura terroristica: Nucleo Operativo Antiterrorismo, Unità di Crisi e Commissione Permanente Antiterrorismo, ai quali sono attribuite responsabilità, poteri e funzioni decisamente innovativi per l’ordinamento interno, rispondenti ai parametri adottati su scala internazionale e condivisi in uno stretto raccordo tra Istituzioni, Forze dell’Ordine e pertinenti Unità Organizzative.
Allo stesso tempo le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, in più occasioni hanno promosso un’adeguata sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di offrire tale importante strumento di tutela e sicurezza per la popolazione.
Nella stessa direzione vanno altresì considerati i provvedimenti attualmente allo studio o in corso di formalizzazione, tra i quali la normativa sui crimini informatici, sul contrasto al finanziamento del terrorismo e sul fenomeno dei cd. foreign fighters.
Cs Esteri/Interni
Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e gli Affari Interni, nel periodo più recente, hanno infatti impresso una sensibile accelerazione al tema citato, convinte della necessità, sempre più indifferibile, di dotarsi di tutte le più efficaci misure di contrasto a fenomeni che, seppur distanti da evidenze sistemiche presenti in numerose realtà statuali, devono contemplarsi in ogni ordinamento che si definisca collaborativo e sinergico su scala globale.
Il provvedimento fa seguito all’istituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale e multidisciplinare incaricato di elaborare una Strategia Nazionale Antiterrorismo e un Piano di Sicurezza Nazionale contro il terrorismo, in linea con analoghe strategie elaborate dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea.
Con la nuova normativa vengono istituiti e strutturati i seguenti nuovi organismi preposti alla prevenzione, al contrasto e all’adozione di misure necessarie in caso di attentati di natura terroristica: Nucleo Operativo Antiterrorismo, Unità di Crisi e Commissione Permanente Antiterrorismo, ai quali sono attribuite responsabilità, poteri e funzioni decisamente innovativi per l’ordinamento interno, rispondenti ai parametri adottati su scala internazionale e condivisi in uno stretto raccordo tra Istituzioni, Forze dell’Ordine e pertinenti Unità Organizzative.
Allo stesso tempo le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, in più occasioni hanno promosso un’adeguata sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di offrire tale importante strumento di tutela e sicurezza per la popolazione.
Nella stessa direzione vanno altresì considerati i provvedimenti attualmente allo studio o in corso di formalizzazione, tra i quali la normativa sui crimini informatici, sul contrasto al finanziamento del terrorismo e sul fenomeno dei cd. foreign fighters.
Cs Esteri/Interni
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