Seconda udienza del processo che vede imputato tra gli altri il noto commercialista sammarinese Aldo Geri, ieri presente in aula. Si tratta di un processo per riciclaggio di 1 milione 335 mila euro, somma proveniente da bacarotte e che sarebbe stata trasferita a San Marino attraverso complesse movimentaizoni di denaro eseguite - secondo l'accusa- dal professionista sammarinese e dai due coimputati: W.D. e Modestino Tartaglione.
Tra i testimoni ieri è stato ascoltato Nicola Veronesi, direttore Aif, che ha risposto alle domande delle difese (Massimiliano Annetta per D., Gian Nicola Berti per Geri e Daniele Cherubini per Tartaglione) ricostruendo i flussi finanziari.
Tra i testimoni anche due ex amministratori e l'ax presidente della società attraverso la quale secondo l'accusa sono stati trasferiti le somme in questione: persone che non avevano competenza alcuna in materia contabile, (uno era un elettricista rimasto senza lavoro) e che hanno ammesso in aula che il loro ruolo era esclusivamente quello di recarsi in banca e firmare.
Prossima udienza il 15 gennaio
Tra i testimoni ieri è stato ascoltato Nicola Veronesi, direttore Aif, che ha risposto alle domande delle difese (Massimiliano Annetta per D., Gian Nicola Berti per Geri e Daniele Cherubini per Tartaglione) ricostruendo i flussi finanziari.
Tra i testimoni anche due ex amministratori e l'ax presidente della società attraverso la quale secondo l'accusa sono stati trasferiti le somme in questione: persone che non avevano competenza alcuna in materia contabile, (uno era un elettricista rimasto senza lavoro) e che hanno ammesso in aula che il loro ruolo era esclusivamente quello di recarsi in banca e firmare.
Prossima udienza il 15 gennaio
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