Mostra Mario Ferretti
Museo di Stato - Piazzetta del Titano 1, Città di San Marino
Tel. 0549 883835
Info: info.museidistato@pa.sm
www.museidistato.sm
QUANDO
29 nov 2024 2 mar 2025
Inaugura il 29 novembre alle ore 17, presso il Museo di Stato di San Marino, la mostra “Mario Ferretti, una irrequietezza artistica del XX secolo”, una vasta esposizione dedicata all’artista livornese organizzata dagli Istituti Culturali in collaborazione con il Consolato di San Marino a Londra. I 39 quadri in mostra a San Marino, appartenenti alla collezione privata della Sig.ra Alessandra Romeo, consorte del Console Onorario della Repubblica di San Marino presso il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Maurizio Bragagni, fanno luce sull’articolato percorso artistico di Ferretti, attivo dagli anni ’30 fino al 1974, anno della sua morte.
Ed è proprio la volontà di illuminare una personalità sfaccettata ma non molto nota, difficilmente ascrivibile ai movimenti e alle tendenze della sua epoca, che muove i curatori della mostra sammarinese, Paolo Rondelli e Maurizio Bragagni. Testimone pionieristico della comunità LGBTQ+ in anni in cui il regime fascista avanza e confina, definisce norme e delimita libertà, Ferretti sceglie l’arte come strumento di resilienza davanti alle avversità. La tematica dell’omosessualità e dell’identità di genere emerge in particolare nelle figure e nei nudi, caratterizzati con un tratto personalissimo, che senza perdere audacia evoca sottraendo dettagli, come fa la poesia, altro linguaggio che Ferretti esplora durante la sua vita d’artista. Mario Ferretti dipinge, scrive poesie, disegna e illustra.
Lo fa anche su committenza del regime, con i manifesti propagandistici di fine anni ’30, che insieme alle figure, ai paesaggi, alle nature morte definiscono le tappe della mostra sammarinese. L’opera di Ferretti in mostra a San Marino vuole essere un racconto completo, capace di schiarire ombre e far riflettere sulla complessità dell’identità, del desiderio e dell’aspirazione alla libertà.
La mostra sarà visitabile presso il Museo di Stato (piano -2) fino al 2 marzo 2025, tutti i giorni con orario continuato dalle ore 9 alle ore 17.