Noi per la Repubblica: grave errore nella redazione e nell’invio dell’opuscolo istituzionale contente programmi e candidati delle forze politiche
NOI PER LA REPUBBLICA denuncia un fatto grave che non può essere classificato come un disguido e che rischia di alterare la competizione democratica per le prossime elezioni dell’otto dicembre 2019. Molti concittadini stamane ci hanno informato che nella pubblicazione informativa istituzionale inviata dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni a tutti i nuclei familiari sammarinesi, nella parte inerente la lista NOI PER LA REPUBBLICA, l’esposizione del programma è solo parziale, mentre risulta del tutto assente l’elenco dei candidati. L’opuscolo pubblicato dalla Segreteria di Stato per gli affari interni è disciplinato da un apposito articolo della Legge elettorale e rappresenta la forma di comunicazione di maggior profilo istituzionale e di maggior importanza di informazione di ogni consultazione politica. Questo fatto ci pone in difficoltà estrema e ci vede costretti a richiedere le necessarie azioni al fine di tutelare la corretta e paritaria visibilità tra tutte le liste in competizione. Qualunque sia l’origine di questo errore non cambia il risultato: la nostra lista vede compromesse e limitate le possibilità di comunicare agli elettori a differenza delle altre liste. E’ la prima volta che si verificano fatti di così elevata gravità, che denotano superficialità, mancanza di accuratezza, e presidi di controllo. Riteniamo del tutto insoddisfacente ed inefficace la comunicazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni, che ha richiesto ai Cittadini di segnalare eventuali anomalie e di comunicarle alla stessa Segretaria per l’invio della copia corretta. Come può infatti un elettore valutare la non piena completezza dell’opuscolo se non attraverso la comparazione con un opuscolo stampato in modo corretto? Richiediamo perciò azioni immediate ed intimiamo la Segreteria agli Interni a porre urgentemente rimedio al deficit di visibilità creato alla nostra Lista, attraverso gli strumenti più opportuni e tempestivi possibili. In assenza di ciò, nostro malgrado, saremo costretti a rivolgere una segnalazione all’ODIHR, Office for Democratic Institutions and Human Rights (ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’OSCE), per un intervento di monitoraggio.