Paride Andreoli: PS silente, a conferma del proprio fallimento
Verrebbe da dire che quello del Partito Socialista sia un silenzio assordante ed eloquente, ma oramai è evidente che rimanere silenti di fronte alla verità dei fatti sia una scelta tattica attuata da quei ”cuor di leone” del P.S., gli stessi che hanno portato un Partito forte dei suoi oltre cento anni di storia, grazie alla loro mala gestione, verso lo sfaldamento, abbandonando valori ed ideali fondanti. Un detto popolare afferma: chi tace acconsente e loro, i Socialisti, sono stati costretti ad incassare e a battere in ritirata di fronte alla verità: che brutto spettacolo! Comunque, nel tentativo di non fare crollare la baracca, qualcuno manda un forte messaggio di speranza ai cittadini, dicendo che i socialisti stanno operando per la salvezza del Paese, ridando allo stesso quella sicurezza economica e finanziaria di un tempo, al grido di “Stavamo beeene…” Per fare questo, però, (con i socialisti oramai ridotti al lumicino) all’ultimo secondo è nata “Noi per la Repubblica”, una lista (tra l’altro il nome è copiato da altre forze politiche già nate prima) composta da quattro partiti, che non hanno nulla a che vedere gli uni con gli altri e soprattutto con il grande traguardo che si erano prefissati PSD e PS al momento dell’unione, che era quello di unire le forze Socialiste di questo Paese e dimenticandosi, inoltre, che poco tempo addietro, sempre gli stessi, hanno fatto di tutto e di più pur di rimanere soli al comando, anche se di entità sempre più striminzite. Noi per la Repubblica: un nome, una garanzia……mah? Auguro ai nuovi socialisti, cioè agli ex del Movimento Democratico ed agli ex di Noi Sammarinesi, la miglior fortuna: ne avete bisogno, perché combattere con alcuni compagnucci di viaggio non sarà facile; ma del resto è stata una scelta vostra entrare a pieno titolo come candidati nella lista dell’azzurro oltre il buio” che ricorda tanto un centro commerciale dove si trova di tutto. Il risultato è stato raggiunto? Il fatidico 5% è alle porte o addirittura sarà superato abbondantemente? La tanto attesa poltrona è a portata di mano?……… ma per cosa fare? Ancora debiti da non pagare e lasciare questo compito la prossima volta magari ai cittadini? Fare politica significa essere al servizio del Paese, significa operare per produrre lavoro e benessere per i propri cittadini. Il PS in questi tre anni si è dimenticato di tutti e di tutto e soprattutto non ha saputo gestire né politicamente, né economicamente la propria famiglia; pertanto non può di certo essere credibile e affidabile nella gestione di un Paese, seppure piccolo come il nostro. Con il silenzio del P.S. la maschera è caduta, definitivamente!
Paride Andreoli