AR: intervista a Giovanna Cecchetti
La sicurezza stradale a San Marino: una priorità urgente, quali soluzioni? La sicurezza stradale nella Repubblica di San Marino è un argomento di fondamentale importanza, una priorità che necessita di attenzione immediata e interventi concreti. Le infrastrutture devono essere migliorate, le normative rafforzate, e la popolazione sensibilizzata. Migliorare la sicurezza stradale nella Repubblica di San Marino può essere affrontato attraverso una serie di interventi strategici, normativi, educativi e infrastrutturali. Qualche esempio: creare attraversamenti pedonali ben segnalati e protetti in prossimità delle fermate degli autobus sulla superstrada; indurre a limitare la velocità dei veicoli; potenziare l'illuminazione pubblica per aumentare la visibilità notturna, ma anche avere strade sicure con tutti gli accorgimenti, asfaltatura, guardrail, illuminazione che consentano a motociclisti e a automobilisti di percorrerle nella massima sicurezza. Senza dubbio, la sicurezza stradale passa anche attraverso l'educazione e la sensibilizzazione della popolazione: quindi, promuovere campagne informative ed integrare l'educazione stradale nei programmi scolastici per formare le nuove generazioni, che non può essere delegata agli autovelox. Quale è la sua visione per la valorizzazione del nostro territorio? La Repubblica di San Marino, con il suo paesaggio pittoresco e la ricca storia culturale, è un gioiello che merita di essere valorizzato in ogni suo aspetto. Tuttavia, si deve affrontare il problema degli ecomostri, strutture abbandonate o mal concepite che deturpano il territorio e rappresentano un rischio per l'ambiente e la sicurezza. Ecco alcune idee: trasformare aree abbandonate in parchi, giardini e spazi verdi che possano essere utilizzati dai cittadini per attività ricreative e sportive. Questo non solo migliora l'estetica del territorio, ma promuove anche uno stile di vita sano. Convertire edifici inutilizzati in centri culturali, biblioteche, luoghi di aggregazione. Destinare vecchie strutture industriali a incubatori di imprese, spazi di coworking e laboratori per l'innovazione tecnologica. La valorizzazione del territorio nella Repubblica di San Marino attraverso la conversione degli ecomostri è una sfida ambiziosa, ma necessaria e ricca di potenzialità. Trasformare queste strutture in risorse utili non solo migliorerà l'estetica e la funzionalità del territorio, ma creerà anche opportunità di crescita economica e benessere per la comunità. E per quanto riguarda il turismo? La nostra Repubblica, con la sua storia millenaria e il suo fascino inconfondibile, rappresenta un esempio unico nel panorama mondiale: è essenziale continuare a investire e diversificare l’offerta turistica per mantenere e incrementare l’attrattività del Paese. San Marino vanta un territorio variegato e ricco di potenzialità, ideale per attrarre turisti con interessi diversi, dal turismo enogastronomico con le tradizioni culinarie, a quello culturale: il centro storico di San Marino e Borgo Maggiore, riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO, sono gemme preziose che devono essere continuamente valorizzate con eventi ed iniziative internazionali. Senza tralasciare il turismo naturale e sportivo: le colline e i sentieri di San Marino offrono meravigliose opportunità per escursioni e attività all’aria aperta. Infine, i Castelli di San Marino: una risorsa inestimabile che deve essere integrata nell’offerta turistica. Attraverso il restauro, la promozione, l’organizzazione di eventi e il coinvolgimento della comunità locale è possibile trasformare questi simboli storici in attrazioni turistiche di primo piano. Investire nei Castelli significa non solo preservare un patrimonio storico, ma anche creare nuove opportunità economiche e culturali per San Marino, assicurando un futuro sostenibile per il Paese e le sue generazioni future.
cs Alleanza Riformista
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