Giorgio Felici (AR) un piano di incentivi per il rilancio del nostro turismo

Giorgio Felici (AR) un piano di incentivi per il rilancio del nostro turismo.

È alquanto fastidioso e imbarazzante continuare a sottolineare l’estrema importanza che il turismo ricopre quale elemento di valorizzazione socioculturale e soprattutto economico del nostro Paese. Così come è ormai diventato un must ripetere in ogni occasione quanto sia necessario trasformare ed elevare la qualità della nostra offerta turistica. Su questo siamo tutti d’accordo. E se i dati sulle presenze sono ad esempio molto incoraggianti - le presenze, almeno sulla carta, sono semplici da conteggiare - molto più difficile è invece agire con efficacia perché favorisca economie di scala, investimenti privati ed apertura internazionale. “Per sfruttare appieno le potenzialità del nostro turismo” sottolinea Giorgio Felici di Alleanza Riformista “è importante che le risorse turistiche siano ben valorizzate e promosse. Una delle sfide principali è quella di aumentare la competitività della nostra offerta turistica. È necessario investire nella qualità delle strutture alberghiere, dei servizi di trasporto e delle infrastrutture turistiche, in modo da offrire un'esperienza di alto livello ai visitatori. Inoltre, è importante sviluppare prodotti turistici innovativi, che siano in grado di attrarre un pubblico sempre più variegato ed esigente”. “È importante creare una strategia di marketing efficace, che punti sui nostri punti di forza e sappia comunicare in modo chiaro e accattivante l'offerta turistica. In questo senso, il digitale sta diventando sempre più un canale di promozione fondamentale, grazie alla sua capacità di raggiungere un pubblico globale in modo mirato ed efficiente”, ribadisce Giorgio Felici. Da qui la proposta di Alleanza Riformista di rilanciare il settore del turismo attraverso il finanziamento di progetti per lo sviluppo dell’attrattività e delle presenze, puntando a coinvolgere tutti gli attori: imprese, operatori, lavoratori, comunità. Tutto questo a partire da risorse da stanziare a favore del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dai tour operator, fino al contributo a fondo perduto a favore delle imprese turistiche per la riqualificazione delle strutture turistico-alberghiere. “L'obiettivo” conclude Giorgio Felici “è quello di innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese, attraverso la realizzazione di una piattaforma digitale, unica e integrata che sia in grado di governare i flussi turistici investendo nel turismo sostenibile, nel patrimonio storico-culturale e nel paesaggio, così come di rafforzare la competitività delle imprese turistiche, grazie a degli investimenti finalizzati alla riqualificazione immobiliare e al miglioramento degli standard dei servizi di ospitalità, nonché all’aumento dei processi di integrazione e unificazione tra imprese. Spazio, inoltre, ad incentivi che possano portare alla nascita, alla crescita e allo sviluppo del settore con particolare attenzione alla transizione verde del settore turistico, e alla valorizzazione dei prodotti e dei percorsi enogastronomici del nostro territorio”.

cs Giorgio Felici Ar

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