Gruppo Consigliare Libera: 4 anni e 1/2 intensi
Sono stati 4 anni e mezzo intensi, ma soprattutto fantastici per le relazioni che noi del gruppo Consiliare uscente di Libera abbiamo vissuto. Accade spesso che quando si è insieme si abbiano idee diverse e magari qualcuno, dicendo poco o niente agli altri, prenda delle iniziative. Ebbene la sintonia nel gruppo è stata tale che ogni azione intrapresa è diventata una ricchezza per tutti, ma soprattutto per il Paese. Come non ricordare ad esempio la vicenda che ha tenuto sul pezzo il Consiglio Grande e Generale per numerosi mesi, quella del contrasto al DES, il dipartimento economico speciale, che la maggioranza uscente voleva adottare per fare cassa e per favorire un cavaliere bianco spagnolo che avrebbe avuto la possibilità di gestire ampi spazi della Repubblica in piena autonomia col vantaggio di proporre una sorta di zona franca, facendoci rivivere gli anni bui delle black list. Lo abbiamo contrastato: il gruppo consiliare di Libera ha presentato 400 emendamenti al decreto del governo, impedendone di fatto l’attuazione. Ma nel contempo le proposte che i Consiglieri di Libera hanno fatto sono tutte indirizzate ad avere un Paese che si confronta con le proprie capacità, e sono tante, di essere onesto, credibile e competitivo. Così non è mai mancato il nostro sostegno e non sono mai mancate le nostre proposte migliorative per il raggiungimento dell’accordo di associazione con l’Unione Europea. In particolare abbiamo sostenuto che parallelamente all’accordo si costituisse una task force capace di aiutare le imprese, i cittadini e lo Stato nell’approccio con il mercato unico di 400 milioni di abitanti. Se saremo capaci di cogliere le opportunità San Marino crescerà tantissimo, ma se rimarremo al palo senza una visione del futuro, saranno gli effetti negativi a prevalere. In particolare abbiamo sempre chiesto e, a poco a poco, il concetto sta passando, che la Repubblica debba poter accedere ai finanziamenti strutturali europei, che sono la linfa vitale per affrontare le riforme e per realizzare le infrastrutture pubbliche. Siamo orgogliosi di aver contribuito, insieme alle altre Forze Progressiste del Parlamento, alla produzione di una legge sull’interruzione volontaria della gravidanza che ha potuto cogliere il senso dello storico referendum. Ma le proposte del Gruppo Consiliare di Libera sono state tante, alcune purtroppo ancora in gestazione nei cassetti di un governo incapace, quale quelle relative all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, alcune invece diventate operative come il bonus bebè che proprio in questi giorni il governo si sta vantando di aver realizzato: ma doveva riconoscerlo che quel provvedimento dipende da un emendamento che abbiano proposto noi alla legge finanziaria del 2024, così come nel 2023 l’aumento dell’importo del finanziamento sui mutui prima casa lo si deve alle proposte di Libera. Non vogliamo fare qui l’elenco della spesa, vogliamo solo sostenere che all’opposizione occorre essere intransigenti quando il Paese viene messo a rischio (DES), ma occorre anche essere propositivi perché prima o poi le proposte passano se si è capaci. Le urla, le accuse, l’uso del tribunale per fare politica, non sono mai state nelle nostre corde e vorremmo che non lo fossero nemmeno in futuro, perché i poteri devono fare il loro lavoro mantenendo l’indipendenza gli uni dagli altri, non come è successo nell’ultima legislatura dove chi aveva rapporti più stretti col tribunale poteva fare il bello e il cattivo tempo. Non vogliamo dare lezioni, abbiamo solo percepito che il nostro atteggiamento fermo e costruttivo è piaciuto ai cittadini e tanti, veramente tanti ce lo hanno riconosciuto. Ora ovviamente speriamo che lo possano anche esprime col proprio voto di domenica. Un caro saluto a tutti i cittadini, il Gruppo Consiliare di Libera è più che soddisfatto dei 4 anni e mezzo che ha trascorso e si augura che Libera possa dare il proprio contributo anche per il futuro (magari contando ancora di più).
c.s. Il Gruppo consigliare uscente di Libera: Belluzzi Iro, Bevitori Alessandro, Boschi Luca, Ciacci Matteo, Guidi Eva, Montemaggi Marica, Morganti Giuseppe Maria, Muratori Michele, Selva Vladimiro, Zanotti Guerrino
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