"Psd e Boncaccini: avanti insieme verso la sfide dell’Associazione Europea"
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, è stato accolto a San Marino tra gli applausi dei candidati del Partito dei Socialisti e dei Democratici e degli elettori sammarinesi presenti al World Trade Center di Dogana, accompagnato dal Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, dal il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati e da tutto il gruppo dirigente. Un incontro speciale nell’ultima settimana di campagna elettorale, organizzato e voluto fortemente dal PSD, per sensibilizzare ulteriormente la popolazione sul prossimo accordo di associazione con l’Unione Europea e per intensificare gli ottimi rapporti tra la Repubblica e l’Emilia-Romagna. A fare gli onori di casa è stato Gerardo Giovagnoli, Segretario del Partito. “San Marino ed Emilia-Romagna non sono mai stati così vicini - ha debuttato Giovagnoli -. L’imminente accordo con l’Europa è una possibilità concreta per sentirci ancora di più cittadini con gli stessi diritti dei nostri vicini italiani. Negli anni siamo riusciti a tessere importanti rapporti con la Regione, da cui tanto dobbiamo imparare sotto numerosi aspetti. Per noi sarà importante questo nuovo piano di congiunzione, che ci porterà a trovarci a Bruxelles insieme ai politici europei”. Concorde lo stesso Bonaccini, candidato alle Elezioni Europee di sabato 8 e domenica 9 giugno che ha affermato: “Abbiamo lavorato per unire questi territori, soprattutto perché ci sono tanti frontalieri con doppia cittadinanza. Sarà importante anche l’amicizia con l’Europa. Abbiamo bisogno di unire popoli. Tutti coloro che hanno valori progressisti devono cercare di aggregare e aggregarsi. Vogliamo essere una forza popolare, stando tra la gente e capire i loro bisogni”. Importante anche l’intervento di Andrea Gnassi. “In questi anni il PSD è stato protagonista della storia recente del Governo sammarinese, grazie ai suoi Segretari di Stato, Belluzzi e Pedini Amati, che hanno aiutato la Repubblica a uscire da un periodo di crisi di rapporti internazionali ed economico-finanziaria - ha affermato Gnassi -. Sono state fatti passi in avanti nell’ambito del turismo, della formazione e della cultura. San Marino deve essere protagonista del suo futuro, portando questa spinta riformatrice alla vicina Italia. È bello essere ‘Medievali’ nella propria storia, ma non nelle corporazioni. San Marino ha la premessa per costruire questo importante futuro e ha la possibilità di essere un traino anche per l’Emilia-Romagna”.
C.s. PSD
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