San Marino: 'Urge una riforma del Diritto di Famiglia per snellire le procedure di divorzio'
L’inadeguatezza dell'iter sammarinese in materia di divorzio merita un forte interesse sia sul fronte politico che sociale. Attualmente, la coppia che decide di separarsi sul Titano , in caso di divorzio non consensuale, deve affrontare una sorta di "Via Crucis" interminabile, con l'apertura di ben 5 ( cinque) termini di prova obbligatori , ognuno dei quali prevede la possibilità da parte degli avvocati di parte di produrre quelle che vengono definite " comparse" e repliche a tali " compaese" da parte della procura avversa ad infinitum,. Questo provoca il dilatarsi per anni di ognuno di questi termini di prova e conseguentemente sentenze definitive che non arrivano mai, con giudici e tribunale intasati ed impegnati per anni. È innegabile, poi , che queste lungaggini processuali diventano poi e spesso veri strumenti di pressione psicologica da parte di alcune procure "avvezze" a certe metodiche di divorzio... E' evidente , purtroppo, che ciò spesso compromette la normalizzazione dei rapporti fra ex coniugi per anni. Questo percorso prolungato ha ripercussioni estremamente negative soprattutto sulla serenità dei figli, dei minori coinvolti, e sui bilanci finanziari dei coniugi in procinto di separazione e divorzio. Un Iter Complesso e Lungo L'attuale iter di divorzio non consensuale a San Marino può richiedere , quindi, anni ed anni prima della sentenza, un periodo che è chiaramente troppo lungo e oneroso per le famiglie coinvolte. Questa complessità non solo aumenta i costi in maniera insostenibile economici, ma contribuisce anche a prolungare il disagio emotivo e psicologico per tutte le parti coinvolte, in particolare i figli. L'Urgenza di una Riforma Arrivare a una riforma appare tecnicamente pressoché impossibile. È un obiettivo importante, dato che dal 2015, anno in cui l'Italia ha prodotto la sua riforma del Diritto di Famiglia, la tematica non è stata affrontata da nessun esecutivo di governo o maggioranza politica sammarinese. Ispirazione dalla Normativa Italiana San Marino ha l'opportunità di far tesoro della normativa e dell'esperienza italiana per definire una riforma efficace e pratica. La legge italiana prevede, ad esempio, procedure semplificate per il divorzio consensuale, che possono essere applicate senza la necessità di assistenza legale in determinati casi. Tuttavia, l'assenza di supporto legale ha generato più problemi che benefici, evidenziando la necessità di un equilibrio tra snellimento delle procedure e garanzia di supporto legale. Verso una "Negoziazione Assistita" L'esperienza italiana insegna che l'assistenza legale resta una condizione imprescindibile anche in caso di "divorzio breve" o "negoziazione assistita", alternativa al divorzio giudiziale. In Italia, per la separazione consensuale, i coniugi possono arrivare al divorzio dopo sei mesi dall'accordo di separazione, mentre in caso di separazione giudiziale, il termine minimo è di 12 mesi. Inoltre, i tempi di scioglimento della comunione dei beni sono stati sensibilmente accorciati. Impatti Economici e Sociali Snellire le procedure di divorzio a San Marino non solo migliorerebbe la qualità della vita delle famiglie coinvolte, ma avrebbe anche un impatto positivo dal punto di vista economico. In Italia, i costi medi di un "divorzio breve" non superano i 1.500 euro, un risparmio significativo rispetto ai costi attuali affrontati dai sammarinesi. Adottando un approccio simile, San Marino potrebbe rendere il processo di divorzio più accessibile e meno gravoso economicamente. Un Impegno per il Futuro È cruciale mantenere alta l'attenzione su questo tema delicato fino all'inizio della nuova legislatura, Libera darà il suo contributo. La riforma del Diritto di Famiglia deve diventare una prerogativa della nuova legislatura, indipendentemente da chi si insedi al governo. Solo così si potrà garantire un futuro in cui il divorzio sia un processo meno traumatico, più rapido e più economico per tutti i cittadini sammarinesi. La speranza è che entro un anno, un anno e mezzo, anche San Marino possa beneficiare di una riforma del Diritto di Famiglia che alleggerisca le procedure di divorzio, ponendo fine a una problematica che oggi incide pesantemente sulla vita delle famiglie e dei minori coinvolti.
cs Daniela Venturi (Libera/ps)
[Banner_Google_ADS]