1° agosto 1976: il rogo della Ferrari di Lauda al Nürburgring

1° agosto 1976: il rogo della Ferrari di Lauda al Nürburgring.
41 anni fa l'incidente al Nürburgring nel quale prese fuoco la Ferrari di Niki Lauda che non ha mai fatto nulla per togliere dal suo volto i segni lasciati dalle fiamme, li porta ancora addosso coperti solo dall'immancabile cappellino rosso. Era il 1 agosto 1976 quando la sua Ferrari prese fuoco, e lui si salvò solo per l'intervento di alcuni piloti - Guy Edwards, Brett Lunger, Harald Ertl e Arturo Merzario - che scesero dalle auto interrompendo la gara per soccorrerlo. Il pilota austriaco, nonostante le numerose ferite riportate, tornò stoicamente alla guida della sua monoposto a soli 42 giorni dal terribile schianto per cercare di vincere il titolo mondiale. Tutto vano dato che la corona iridata fu vinta dal suo rivale James Hunt. Dopo il titolo conquistato nel 1975 Lauda riuscì comunque a ripetersi nel 1977, sempre a bordo della Ferrari. Nel 1979 annunciò il suo ritiro dalle corse e si dedicò allo sviluppo della sua compagnia aerea, la Lauda Air. Nell'autunno del 1981 annunciò il suo ritorno in pista con la scuderia McLaren, con la quale riuscì a laurearsi campione del mondo per la terza volta nel 1984. L'anno successivo fu l'ultimo nel mondo della Formula 1.

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