1° maggio 1840: in Inghilterra viene emesso il Penny Black, il primo francobollo della storia
Prima dell'introduzione del francobollo l'onere del trasporto postale era normalmente a carico del destinatario, ma nel caso in cui il destinatario fosse impossibilitato al ritiro della corrispondenza l'amministrazione postale era costretta a fronteggiare il danno economico derivante.
Nel 1837 il politico Rowland Hill aveva portato a termine lo studio di una riforma postale dove proponeva l'adozione di una tassa da un penny a carico del mittente per la spedizione della corrispondenza destinata all'interno del Regno Unito. Nella proposta di riforma era suggerita l'adozione di una carta stampata adesiva da apporre alla corrispondenza come prova dell'avvenuto pagamento.
Nell'agosto del 1839 la riforma venne infine approvata e fu indetto un concorso detto "Treasury Competition" per individuare un bozzetto da usare per produrre il primo francobollo del mondo. Insieme poteva essere presentato anche un bozzetto per illustrare i francobolli riservati alla corrispondenza di Stato che però doveva contenere le lettere "VR" per indicare "Victoria Regina"