Molta a gente a San Marino, forse oggi più di ieri. Un primo bilancio sul ponte del primo maggio viene dal Presidente del Consorzio San Marino 2000, che già ipotizza un buon movimento anche per la giornata di domani. Turisti, italiani e non, a passeggio in centro storico. Pieni i ristoranti e anche gli alberghi di Città registrano un'alta affluenza, con il tutto esaurito, perlomeno in quelli più piccoli. “Giornate così sono come manna dal cielo - dice Stefano Raggi – ma è normale aspettarsi turisti per le festività e non è comunque un ponte che può risolvere i problemi del settore”. San Marino si conferma meta d'attrazione, ma serve altro per poter lavorare a pieno regime, con maggiore continuità. Da Raggi non manca un riferimento al polo del lusso, quando con sarcasmo commenta: “Siamo in attesa di vedere che cosa porterà, per risolvere finalmente tutti i nostri problemi”. Ma poi torna a suggerire un'altra via per il rilancio: un progetto organico sul Centro Storico, dai parcheggi alla viabilità, agli attrattori veri, “puntando sugli operatori che da sempre vivono di questo mestiere e da troppo chiedono e attendono soluzioni”.
In linea il Presidente di USOT, Riccardo Vannucci, che sulla tipologia di turisti commenta: “Si tratta della solita frequentazione del primo maggio, con una capacità di spesa moderata, in assenza di eventi di richiamo”.
Intanto, per questo fine settimana arrivano anche i dati di Coldiretti: 3 milioni e mezzo gli italiani in vacanza che hanno programmato almeno una notte fuori. In 18 milioni hanno approfittato della gita del giorno di festa - anche se in molti fermati dal tempo incerto. Destinazioni privilegiate: il mare, le città d'arte, il turismo verde, nei parchi e nelle campagne, con un milione di pasti – sempre per Coldiretti - distribuiti negli agriturismo.
Annamaria Sirotti
In linea il Presidente di USOT, Riccardo Vannucci, che sulla tipologia di turisti commenta: “Si tratta della solita frequentazione del primo maggio, con una capacità di spesa moderata, in assenza di eventi di richiamo”.
Intanto, per questo fine settimana arrivano anche i dati di Coldiretti: 3 milioni e mezzo gli italiani in vacanza che hanno programmato almeno una notte fuori. In 18 milioni hanno approfittato della gita del giorno di festa - anche se in molti fermati dal tempo incerto. Destinazioni privilegiate: il mare, le città d'arte, il turismo verde, nei parchi e nelle campagne, con un milione di pasti – sempre per Coldiretti - distribuiti negli agriturismo.
Annamaria Sirotti
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