C’era anche l’assessore Roberto Bigini, ieri sera, in ronda con la Polizia municipale, per le strade di Rimini, nella missione anti-prostituzione.
Diverse le lucciole identificate in alcune delle zone, che sono tornate ad essere punto di incontro, con i clienti. Poi, durante un controllo, gli agenti hanno notato una prostituta scendere da una vettura che poi è ripartita a forte velocità, forse perché l’uomo si è accorto della presenza degli agenti.
Un breve inseguimento e la macchina è stata bloccata. All’uomo è stata elevata una multa di 1000 euro. Ha deciso di firmare il verbale e pagarla. In caso contrario avrebbe ricevuto il verbale a casa.
Il pugno duro contro la prostituzione in strada ha dunque già dato i suoi primi frutti. Ma le lucciole hanno già messo in campo una nuova forma di adescamento dei clienti, evitando la contrattazione in strada lasciano bigliettini con i numeri di cellulare appiccicati ai vetri di vetture di grossa cilindrata.
Diverse le lucciole identificate in alcune delle zone, che sono tornate ad essere punto di incontro, con i clienti. Poi, durante un controllo, gli agenti hanno notato una prostituta scendere da una vettura che poi è ripartita a forte velocità, forse perché l’uomo si è accorto della presenza degli agenti.
Un breve inseguimento e la macchina è stata bloccata. All’uomo è stata elevata una multa di 1000 euro. Ha deciso di firmare il verbale e pagarla. In caso contrario avrebbe ricevuto il verbale a casa.
Il pugno duro contro la prostituzione in strada ha dunque già dato i suoi primi frutti. Ma le lucciole hanno già messo in campo una nuova forma di adescamento dei clienti, evitando la contrattazione in strada lasciano bigliettini con i numeri di cellulare appiccicati ai vetri di vetture di grossa cilindrata.
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