11 maggio 1916: Albert Einstein formula la teoria della relatività
Ci vollero quasi dieci anni di studi ad Einstein, che non aveva accesso a strumenti di laboratorio, per trovare la relazione tra la fisica e la geometria e stabilire che quel che noi percepiamo come Gravità è una conseguenza del moto attraverso lo spazio-tempo, più grande è la sua curvatura più forte è la gravità.
Lo spazio-tempo nella visione dello scienziato tedesco è come un sottile foglio di gomma piegato, espanso e deformato dalle masse che su di esso si muovono. Questa relazione definita attraverso le 10 equazioni di campo che costituiscono il cuore della relatività generale hanno rivoluzionato il modo di guardare il mondo e fornito una spiegazione "semplice" a fenomeni fino a quel momento inspiegabili fino a predire l'esistenza dei Buchi Neri e di un Universo non statico ma in espansione.