11 settembre 2001: il terrore in diretta nel cuore di New York

Dopo 15 anni le commemorazioni si riducono; ma se c'è un giorno in cui bisogna ricordare, è oggi. Il terrore in diretta, la sceneggiatura hollywoodiana degli aerei che tagliavano le Torri Gemelle, l'11 settembre 2001 colpì al cuore New York con un onda lunga che si sta abbattendo sulle coste europee ed ha cambiato profondamente il mondo.

Che non deve più difendersi solo da al-Qaida: dall'Isis agli estremisti cresciuti in casa, dalla primavera araba alla caduta dei dittatori in Nord Africa e nel Golfo Persico, gli equilibri si sono rivoluzionati per gli stessi terroristi. Se al-Qaida fino a poco fa era il simbolo del terrorismo per eccellenza, ora la minaccia dell'Isis, più al passo con i tempi, conquista un numero crescente di combattenti, ispira i giovani a combattere al suo fianco ed a colpire nel nome dell'Islam, infiamma il dibattito politico ed alimenta la retorica di uno scontro religioso.

E così, nel giorno del ricordo, dell'omaggio alle quasi 3 mila vittime di 60 nazionalità diverse, sulla nuova politica mondiale pesa la crescente minaccia del terrorismo di matrice islamista. Guerra in Afghanistan, in Iraq, le diverse aree di conflitto in medioriente. Tutte questioni ancora aperte.

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