13 luglio 1814: nasce l’Arma dei Carabinieri
L'uniforme prevedeva abito turchino in panno di lana, chiuso da una fila di bottoni bianchi, stivali neri e cappello alto a due punte, con la coccarda azzurra dei Savoia sul davanti. Sia nell'abbigliamento, che nella funzione assegnata, richiamavano la gendarmeria francese: armati con l'inseparabile carabina e la spada, svolgevano infatti compiti civili, di controllo dell'ordine pubblico, e militari, nella difesa della patria e come polizia militare.
Protagonisti nelle guerre risorgimentali, i Carabinieri divennero un'arma dell'esercito l'8 maggio 1861, affiancandosi alle altre sezioni (fanteria, artiglieria, cavalleria) e attestandosi nel tempo come l'Arma per antonomasia. Fino alla Prima guerra mondiale venne adottato come motto «Usi obbedir tacendo e tacendo morir» (tratto dal poema La Rassegna di Novara di Costantino Nigra), sostituito nel 1914 da «Nei secoli fedele», ideato dal capitano Cenisio Fusi, in occasione del primo centenario del corpo.
Altra data storica è il 5 giugno 1920, quando la Bandiera dei Carabinieri fu insignita della prima Medaglia d'oro al Valor Militare, in riconoscimento al contributo offerto nel corso della Prima guerra mondiale. In ricordo di quel giorno si tiene, annualmente, la Festa dell'Arma.