16 aprile 1943: il chimico Albert Hoffman scopre gli effetti dell'LSD
Tre giorni dopo lo scienziato assunse coscientemente la sostanza descrivendone poi scientificamente i suoi effetti durati oltre sei ore. Tra questi «visioni di scene reali distorte e suoni trasformati in sensazioni variopinte». Hofmann proseguì poi i suoi studi, analizzando altre piante conosciute nelle culture primitive per i loro effetti allucinogeni. Riuscì a sintetizzare la psilocibina, principio attivo di molti funghi psichedelici. Quindi si interessò anche ai semi della «Morning Glory messicana» (Rivea corymbosa).
Negli anni Sessanta l'Lsd venne «scoperto» anche dai «figli dei fiori» come potente sostanza psichedelica, dando via a una vera propria «cultura» del «trip», viaggio in inglese, come veniva chiamata l'esperienza fatta con questa sostanza. Anche perché rispetto a tante altre aveva il vantaggio di non provocare alcun tipo di dipendenza. L'uso dell'acido divenne talmente diffuso che nel 1967 venne bandito negli Stati Uniti, anche per scopi terapeutici, e successivamente nella maggior parte dei paesi del mondo.