16 novembre 1945: istituito l'UNESCO
I 44 paesi che presero parte a conferenza organizzata dall'Istituto internazionale per la cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni, si trovarono concordi sull'esigenza di dar vita a un organismo che esprimesse una vera cultura di pace e incarnasse un nuovo spirito di solidarietà intellettuale e morale tra gli uomini, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Principi inseriti nella Costituzione firmata da 37 nazioni (che ne segnò l'atto di nascita formale), il 16 novembre del 1945, ed entrata in vigore l'anno seguente.
Come sede ufficiale fu scelta Parigi dove, dal 19 novembre dello stesso anno, si aprì la prima Conferenza Generale dell'UNESCO. In quella sede fu designato come primo direttore generale lo scrittore e biologo britannico Julian Huxley, che rimarcò l'indipendenza del nuovo soggetto dagli Stati membri, verso i quali si propone di esercitare, attraverso i suoi delegati, un'opera di sensibilizzazione sulle iniziative da intraprendere. Nella seconda Conferenza di Città del Messico (1947) fu votata all'unanimità l'ammissione dell'Italia, arrivando a contare, alla fine del 1948, 44 membri. Oggi ne fanno parte 195 paesi, più 10 Membri Associati.
Verso la fine degli anni Cinquanta l'UNESCO sposò un'altra fondamentale missione, quella di preservare siti storici e naturalistici preziosi per l'umanità. Nel 1972 è stata definita l'adozione della Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, che istituiva un elenco speciale di siti storici e naturalistici, segnalati per valori di "universalità", "unicità" e "insostituibilità", indicati nella Convenzione.
Dei 1.073 beni da tutelare, attualmente inclusi nell'elenco, l'Italia ne vanta il maggior numero con ben 53 siti. Il patrimonio storico ed istituzionale di San Marino è stato iscritto nella lista UNESCO il 7 luglio 2008. Il sito iscritto include i Centri storici di San Marino e di Borgo Maggiore ed il Monte Titano, importante per il valore straordinario del paesaggio.