16 settembre 1949: debutta Wile E. Coyote
Ispirato al racconto Roughing it (nella versione italiana il titolo è "In cerca di guai") del celebre scrittore statunitense Mark Twain, il personaggio si presenta inizialmente come un eroe donchisciottesco, al punto che nei primi episodi viene identificato come "Don Coyote". Come lo sgangherato cavaliere di Cervantes, il coyote ingaggia la sua eterna lotta per catturare l’uccello tipico dei deserti californiani (erroneamente identificato con uno struzzo e chiamato volgarmente roadrunner).
In ogni avventura è il coyote a cadere vittima dei suoi stessi stratagemmi, messi a punto con marchingegni ed esplosivi recanti la sigla ACME (A Company that Makes Everything), acronimo di un'azienda immaginaria che, come suggerisce il nome, "produce qualsiasi cosa".
Nella versione italiana i nomi dei due personaggi avranno diverse evoluzioni: Wile E. Coyote (dove la "E" sta per Ethelbert) diverrà ora Vilcoyote o Willy (per assonanza) il coyote; Road runner sarà conosciuto come Beep Beep o Bip Bip, dal verso che lui stesso emette.
In tutti i 48 cortometraggi della saga originale Wile è sempre muto e si esprime con cartelli. Due le apparizioni al cinema: in Space Jam (1996) e in Looney Tunes: Back in Action (2003).