“Fantasmagorie”, diretto nel 1908 da Émile Cohl, è uno dei primissimi esempi di animazione tradizionale, ed è considerato dagli storici del cinema come il primo cartone animato della storia.
Si tratta di una figura stilizzata che si muove incontrando una serie di oggetti che si trasformano, come, ad esempio, una bottiglia di vino che si trasforma in un fiore. I personaggi principali del cartone animato sono un clown e un gentleman.
Il film fu creato disegnando ogni singolo frame su carta, che veniva successivamente ripreso in negativo affinché desse la sensazione di un disegno fatto alla lavagna. Il risultato finale contava 700 disegni, ognuno dei quali mostrato due volte, per una durata totale di circa due minuti.
Il film, con tutte le sue continue trasformazioni, è un omaggio al dimenticato movimento incoerente. Il titolo è invece un riferimento al “fantasmograph”, una variante di metà Ottocento della lanterna magica con cui si proiettavano immagini che si muovevano sulle pareti.
Si tratta di una figura stilizzata che si muove incontrando una serie di oggetti che si trasformano, come, ad esempio, una bottiglia di vino che si trasforma in un fiore. I personaggi principali del cartone animato sono un clown e un gentleman.
Il film fu creato disegnando ogni singolo frame su carta, che veniva successivamente ripreso in negativo affinché desse la sensazione di un disegno fatto alla lavagna. Il risultato finale contava 700 disegni, ognuno dei quali mostrato due volte, per una durata totale di circa due minuti.
Il film, con tutte le sue continue trasformazioni, è un omaggio al dimenticato movimento incoerente. Il titolo è invece un riferimento al “fantasmograph”, una variante di metà Ottocento della lanterna magica con cui si proiettavano immagini che si muovevano sulle pareti.
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