Il corpo senza vita del 17enne, di origine turca, è riemerso dal mare ieri sera, poco prima delle 23. Si era tuffato attorno alle 20, nonostante il mare agitato: un bagno serale a conclusione della giornata che aveva trascorso insieme a due amici a Miramare. E proprio gli amici, 22 e 24 anni, non vedendolo tornare si sono avventurati tra le onde: il bagnino dello stabilimento 137 li ha ripescati appena in tempo. E mentre i due venivano portati in ospedale, sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Capitaneria, Carabinieri. Il corpo senza vita del 17enne, figlio del proprietario di un negozio di Kebab in via Mantova, è stato ritrovato due ore dopo, riverso sulla sabbia, a pochi stabilimenti di distanza. La magistratura ha disposto l’autopsia. L’episodio drammatico è avvenuto propri nel giorno in cui i marinai di salvataggio avrebbero dovuto scioperare per il rinnovo del contratto, e rinviata proprio per le condizioni meteo. Nel fine settimana gli interventi di recupero dei salvataggi infatti sono stati 48 a Rimini, 20 nella zona di Misano e Cattolica, 40 a Riccione, 26 a Viserba e 30 a Bellaria.
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