19 dicembre 2004: a San Marino muore Renata Tebaldi
Trentadue anni di carriera, per vent’anni star del Metropolitan, ma per la Tebaldi un legame forte anche con il teatro La Scala: a soli due anni dall’esordio, nel 1946 fu Arturo Toscanini a volerla nel teatro milanese per il concerto di riapertura dopo la ristrutturazione. Fu il trampolino di lancio, che negli anni Cinquanta la proiettò nei principali teatri italiani ed internazionali, accreditandola come la vera antagonista della più quotata Maria Callas. Cantò le opere immortali della lirica, da "La Boheme" a "La Traviata", diretta da mostri sacri come Georg Solti ed Herbert von Karajan. E fu sempre la Tebaldi a presenziare all’ultima manifestazione alla Scala prima della chiusura per il restauro nel 2002.
Il legame che unisce San Marino a Renata Tebaldi - Paese che amava profondamente e dove risiedette stabilmente negli ultimi anni di vita - è senza dubbio speciale, tanto da dedicarle un Concorso lirico Internazionale, nonché la Piazza antistante il Teatro Concordia di Borgo Maggiore.
fm