2 giugno, all'ambasciata d'Italia a San Marino si riflette sui rapporti bilaterali
L’intensità dei rapporti oltrepassa i colori della maggioranza. Le tonalità sfumate del nuovo inizio dell’Italia politica nata dal voto del 4 marzo si riflettono qui, nel giardino che l’ambasciata italiana a San Marino ha dedicato al soprano Renata Tebaldi, dove il consueto ricevimento diventa occasione per l’ambasciatore Guido Cerboni per parlare di relazioni storiche e salde, per quanto per ovvie ragioni meno intense negli ultimi mesi
Al ricevimento hanno preso parte autorità italiane- tra cui il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini – e sammarinesi, con ospiti politici di maggioranza e opposizione insieme al Segretario agli Esteri Nicola Renzi. In un giorno che si annunciava diviso e turbolento, il tricolore ritrova una intensità i che sembrava ormai sbiadita
Nel corso della cerimonia l’Amministratore Delegato di Banca di San Marino e Presidente dell’Associazione Bancaria Sammarinese, Domenico Lombardi, è stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” concessagli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che poche ore prima –sotto un cielo colorato di bianco rosso e verde, aveva deposto con accanto il neo premer una corona d’alloro sulla tomba del milite ignote, all’altare della patria ricordando il “cammino dell’italia, ispirato dalla Carta Costituzionale, architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti Valori di libertà, giustizia”
A Rimini i protagonisti sono stati i più giovani, il mondo delle scuola. Porte aperte in Prefettura per permettere la visita al sito archeologico “domus praefecti”, e per le due mostre curate dai ragazzi con scenografie sui temi correlati alla Repubblica Italiana e su quello della mafia e della criminalità organizzata. Ragazzi della scuola presenti anche in piazza Cavour, dove autorità Civili e Militari, Forze di Polizia, hanno celebrato la Festa della Repubblica con il passaggio in rassegna dei Reparti schierati da parte del Prefetto di Rimini.
L’alzabandiera, l’Inno nazionale, poi tre momenti celebrativi attraverso varie forme espressive : la lettura, la poesia e la musica a cura dei ragazzi delle scuole. La loro presenza composta a dare entusiasmo “ai se ed ai ma” che accompagnano sempre un nuovo inizio.