2 ottobre: festa dei nonni
La Festività è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1978 su proposta di Marian McQuade, una casalinga del West Virginia, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. Impegnata sin dal 1956 in attività che la portarono a stretto contatto con gli anziani, la McQuade iniziò a promuovere l’iniziativa nei primi anni ’70 spinta da una sempre maggior convinzione del ruolo fondamentale svolto dalla relazione con i nonni, portatori di conoscenza ed esperienza, nell’educazione delle giovani generazioni. Negli Stati Uniti la festa nazionale dei nonni (National Grandparents Day) viene così celebrata ogni anno la prima domenica di settembre, dopo il Labor Day. Nel Regno Unito, introdotta nel 1990, dal 2008 viene celebrata la prima domenica di ottobre; in Canada, dal 1995, ogni 25 ottobre, mentre in Francia, i nonni e le nonne sono festeggiati ogni anno separatamente: la Festa della Nonna, già dal 1987, la prima domenica di marzo e dal 2008 la prima domenica di ottobre si celebra anche la Festa del Nonno.
Nonni angeli custodi dunque, tanto più in tempo di crisi, quando, oltre a vegliare amorevolmente sui nipoti, contribuiscono attivamente all’intera economia famigliare. Lo stesso Papa Francesco, in occasione della scorsa giornata Mondiale della gioventù, ha sottolineato la centralità di queste figure “nella vita della famiglia, per comunicare quel patrimonio di umanità e di fede che è essenziale per ogni società. E come è importante l’incontro tra le generazioni … questo rapporto, questo dialogo è un tesoro da conservare e alimentare”.