E' iniziata con la cerimonia commemorativa al cimitero monumentale la lunga giornata che ricorda i 20 anni dalla scomparsa di Federico Fellini. Davanti alla grande prua, di Arnaldo Pomodoro, sotto la quale riposano il regista, la moglie, Giulietta Masina e il figlio. L’Amministrazione comunale di Rimini ha messo in campo diverse iniziative, a cominciare dalla proiezione al teatro degli Atti di Agenzia matrimoniale, il film breve che proprio sessant'anni fa Fellini girò per "L'amore in città", film a episodi voluto da Cesare Zavattini. Alle 18, al Teatro Galli ci sarà l' inaugurazione della mostra “Fellini all'opera”, il cui allestimento tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell’edificio (foyer, scaloni d'onore, sala Ressi) in una scena abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. Concluderà la giornata alle 21 al Teatro degli Atti “In morte di Federico Fellini,” lo speciale televisivo che Sergio Zavoli realizzò tra le migliaia di persone che sfilarono al teatro 5 di Cinecittà, dove fu allestita la camera ardente dell’amico regista, e tra quelle altrettanto numerose che a Rimini, pochi giorni dopo, affollarono piazza Cavour per un ultimo saluto al regista.
Ieri al Teatro Galli l'inaugurazione della mostra “Fellini all'opera”. C'era anche Sergio Zavoli che ci ha concesso una lunga intervista. Qui la seconda parte.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy