Il 20 novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la “Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia”: uno strumento giuridico, ratificato da 193 Paesi, che protegge, accoglie e rispetta il minore e che San Marino ha prontamente ratificato.
Ogni anno, il 20 novembre si ricorda questa data in quasi tutti i Paesi del mondo, attraverso la celebrazione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia, richiamando gli obblighi degli Stati e dell’intera comunità internazionale nei confronti della stessa.
Quest’anno la Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unicef intende richiamare l’attenzione della popolazione sammarinese sui tanti disastri naturali e sui conflitti tuttora aperti che, nel corso dell’anno, hanno determinato, per milioni di bambini, morti, violenze e sofferenze umane inaudite.
E’ sotto gli occhi dell’intera comunità internazionale - e anche la popolazione sammarinese sta facendo la sua parte - il dramma che dieci giorni fa ha colpito le Filippine e che, giorno dopo giorno, sta configurandosi quale immane tragedia della natura, scatenatasi su un popolo peraltro già provato da eventi traumatici che si sono succeduti nel corso dell’anno.
L’Unicef San Marino, dinnanzi alla catastrofe, ha espresso la propria costernazione e tuttora sta seguendo il dispiegamento di forze, di risorse e di interventi umanitari in risposta all’appello di emergenza lanciato dalle principali Organizzazioni internazionali, che vede l’UNICEF in prima fila nella corsa contro il tempo, per l’elevatissimo numero di bambini che sono alla ricerca di cibo, di protezione, di assistenza e di una qualche forma di sopravvivenza.
A tal riguardo, San Marino si è prontamente mobilitato attraverso la mano tesa delle sue massime Autorità istituzionali e delle principali Associazioni di volontariato internazionale, che hanno subito aperto sottoscrizioni e numeri solidali.
Per questa ragione, l’Unicef San Marino, nell’intento di convogliare il frutto della generosità dei sammarinesi in direzione degli appelli lanciati, invita ad aderire alle forme di sostegno tuttora in campo, per non frammentare in numerose direzioni l’intervento umanitario in favore del popolo filippino e, dunque, dei suoi bambini.
Rimane purtroppo di triste attualità anche il bilancio allarmante delle vittime in Siria e della relativa emergenza che, soltanto un paio di mesi fa, è stata oggetto di un appello da parte del Comitato Unicef sammarinese, che ha chiesto un’altrettanto necessaria mobilitazione.
E’ una raccolta fondi aperta, quella che è stata lanciata per sostenere i bambini siriani nella difficilissima congiuntura, per la quale si richiama, una volta in più, l’impegno a sostenerne la causa attraverso donazioni possibili sui conti correnti aperti presso Cassa di Risparmio e Banca Agricola Commerciale.
Per la Repubblica di San Marino la Giornata mondiale dedicata all’infanzia è destinata dunque a far riflettere e a confermare, ancora una volta, l’interesse prioritario a riconoscere, rispettare e difendere i diritti dei più deboli, di quei milioni di bambini che vivono in questo momento il dramma dei conflitti, delle calamità, dello sfruttamento e della povertà, nei cui confronti è necessario potenziare la consapevolezza che il bambino è l’essere più innocente della società, verso cui ogni Paese ha l’obbligo, morale e civile, di rispettarne il sacrosanto diritto alla vita.
Comunicato stampa
Ogni anno, il 20 novembre si ricorda questa data in quasi tutti i Paesi del mondo, attraverso la celebrazione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia, richiamando gli obblighi degli Stati e dell’intera comunità internazionale nei confronti della stessa.
Quest’anno la Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unicef intende richiamare l’attenzione della popolazione sammarinese sui tanti disastri naturali e sui conflitti tuttora aperti che, nel corso dell’anno, hanno determinato, per milioni di bambini, morti, violenze e sofferenze umane inaudite.
E’ sotto gli occhi dell’intera comunità internazionale - e anche la popolazione sammarinese sta facendo la sua parte - il dramma che dieci giorni fa ha colpito le Filippine e che, giorno dopo giorno, sta configurandosi quale immane tragedia della natura, scatenatasi su un popolo peraltro già provato da eventi traumatici che si sono succeduti nel corso dell’anno.
L’Unicef San Marino, dinnanzi alla catastrofe, ha espresso la propria costernazione e tuttora sta seguendo il dispiegamento di forze, di risorse e di interventi umanitari in risposta all’appello di emergenza lanciato dalle principali Organizzazioni internazionali, che vede l’UNICEF in prima fila nella corsa contro il tempo, per l’elevatissimo numero di bambini che sono alla ricerca di cibo, di protezione, di assistenza e di una qualche forma di sopravvivenza.
A tal riguardo, San Marino si è prontamente mobilitato attraverso la mano tesa delle sue massime Autorità istituzionali e delle principali Associazioni di volontariato internazionale, che hanno subito aperto sottoscrizioni e numeri solidali.
Per questa ragione, l’Unicef San Marino, nell’intento di convogliare il frutto della generosità dei sammarinesi in direzione degli appelli lanciati, invita ad aderire alle forme di sostegno tuttora in campo, per non frammentare in numerose direzioni l’intervento umanitario in favore del popolo filippino e, dunque, dei suoi bambini.
Rimane purtroppo di triste attualità anche il bilancio allarmante delle vittime in Siria e della relativa emergenza che, soltanto un paio di mesi fa, è stata oggetto di un appello da parte del Comitato Unicef sammarinese, che ha chiesto un’altrettanto necessaria mobilitazione.
E’ una raccolta fondi aperta, quella che è stata lanciata per sostenere i bambini siriani nella difficilissima congiuntura, per la quale si richiama, una volta in più, l’impegno a sostenerne la causa attraverso donazioni possibili sui conti correnti aperti presso Cassa di Risparmio e Banca Agricola Commerciale.
Per la Repubblica di San Marino la Giornata mondiale dedicata all’infanzia è destinata dunque a far riflettere e a confermare, ancora una volta, l’interesse prioritario a riconoscere, rispettare e difendere i diritti dei più deboli, di quei milioni di bambini che vivono in questo momento il dramma dei conflitti, delle calamità, dello sfruttamento e della povertà, nei cui confronti è necessario potenziare la consapevolezza che il bambino è l’essere più innocente della società, verso cui ogni Paese ha l’obbligo, morale e civile, di rispettarne il sacrosanto diritto alla vita.
Comunicato stampa
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