Nel Mondo 768 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile. Così gli ultimi dati di Unicef ed Oms, che parlano di una emergenza che va aggravandosi. Acqua sporca e scarsi servizi igienici uccidono ogni giorno, per causa delle malattie collegate, 1400 bambini. E di qui al 2050 – se non ci sarà una decisa inversione di tendenza - saranno 25 milioni i più piccoli senza cibo a causa della siccità. Inutile ricordare per quale motivo, da danni, il bene più prezioso a nostra disposizione viene definito oro bianco e costa sempre di più. In Italia il costo dell'acqua è salito del 43% dal 2007. La media è di 333 euro a famiglia nel 2013. Ma in Emilia-Romagna si sale a 407 euro, e nelle Marche a 429. Una stima del genere – in Repubblica – non è al momento a disposizione; nell'ultimo anno – comunque – in Repubblica sono stati consumati 3.300.000 metri cubi di acqua. “Il dato – sottolinea il Direttore dell'Azienda per i Servizi Emanuele Valli – è stabile da tempo, e comprende i consumi delle famiglie, delle attività produttive e del commercio. Non è stata registrata alcuna crescita, in relazione al numero dei residenti”. Nel frattempo le iniziative di sensibilizzazione proseguono; da rimarcare il dato relativo alla dispersione idrica, oscillante tra il 17 e il 18%. In Emilia-Romagna si sale al 24%. 33% la media nazionale italiana.
Giammarco Morosini
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