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22enne morto a Riccione. Gli amici: "avevamo bevuto parecchio"

9 lug 2012
22enne morto a Riccione. Gli amici: "avevamo bevuto parecchio"
22enne morto a Riccione. Gli amici: "avevamo bevuto parecchio"
Sarà effettuato nella giornata di oggi l’esame autoptico sul corpo di Vadim Piccione, il 22enne ritrovato senza vita nel Marano. Fin da subito, le ipotesi investigative dei carabinieri hanno escluso un'aggressione per rapina, perché il ragazzo è stato trovato in possesso sia del portafoglio che della catenina d'oro. Inoltre, il corpo del 22enne non presentava evidenti lesioni né segni di percosse e gli abiti non risultavano strappati. Anche la frattura al naso, riscontrata in un primo accertamento, sembra risalire a tempo addietro. Ancora da stabilire il punto esatto in cui il ragazzo è finito nel canale che al centro ha una profondità massima di un metro e mezzo. Potrebbe infatti essere caduto più a monte rispetto a dove è stato ritrovato e poi trascinato dalla corrente verso il mare. Si attende comunque l'esito dell'autopsia e dei test tossicologici per risalire alla causa della morte. Un'ipotesi accreditata è che il corpo del ragazzo sia rimasto in acqua almeno 24 ore e che non sia stato visto perché gran parte del canale è coperto da canneti. Apparentemente il ragazzo non è morto annegato, forse perché già svenuto quando è caduto in acqua. Il 22enne però - come ha detto il padre ai carabinieri - non sapeva nuotare. Gli amici, che hanno fatto ritorno in treno a Ravenna ieri all'alba, sono stati sentiti tutti dai carabinieri. Alcuni di loro avrebbero detto di aver perso di vista Vadim tra la folla poco dopo essere arrivati a Riccione e per sicurezza di essersi dati appuntamento alle 5 del mattino in stazione da dove sarebbero ripartiti per Ravenna. Tutti hanno confermato di aver bevuto molto e ad un certo punto di aver perso la cognizione di dove si trovassero. L'ultima volta che Vadim è stato visto vivo dagli amici, che lo descrivono come un ragazzo tranquillo e molto taciturno, erano le 2 di notte.

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