24 novembre 1859: Charles Darwin pubblica "L'origine delle specie"
Pubblicata per la prima volta il 24 novembre 1859, in essa Darwin spiega la sua teoria, secondo cui "gruppi" di organismi di una stessa specie si evolvono gradualmente nel tempo attraverso il processo di selezione naturale, un meccanismo che venne illustrato per la prima volta a un pubblico generico proprio grazie a questo libro. L'opera contiene dettagliate prove scientifiche che l'autore ebbe il tempo di accumulare sia durante il viaggio del HMS Beagle nel 1830 che al suo ritorno, preparando diligentemente la sua teoria e, contemporaneamente, rifiutando quella più in voga fino a quel tempo, il creazionismo, che ritiene le specie create da Dio e quindi perfette ed immutabili.
Il libro risultò accessibile anche ai non specialisti, attraendo un grande interesse su vasta scala.
Darwin fu ben consapevole delle implicazioni che la sua teoria poteva avere sull'origine dell'umanità, e del grave pericolo che la sua carriera e reputazione di eminente geologo potesse essere compromessa da una condanna per blasfemia. Per questi motivi, egli lavorò in segreto ed ottenne delle prove schiaccianti a supporto della sua teoria.