25 marzo: 110° Anniversario Arengo e Festa delle Milizie

Il suono della marcia militare apre una delle celebrazioni nazionali più belle. Anniversario dell'Arengo e Festa delle Milizie: libertà e sua difesa. In Piazza uno spettacolo affascinante di divise d'alta uniforme, pennacchi bianchi e azzurri. 110 anni fa nasceva la moderna democrazia.
Dopo la cerimonia dell’Alza Bandiera, lo schieramento nell’Ara dei Volontari della Compagnia Uniformata delle Milizie, della Banda Militare e dei Picchetti degli altri Corpi. C'è il passaggio in rassegna da parte del Comando Superiore; le truppe schierate presentano le armi.
Squilli di tromba annunciano la deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento in onore dei volontari e dei caduti sammarinesi di tutte le guerre. La cerimonia prosegue nella Basilica del Santo per la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei Commilitoni defunti.
Si torna in Piazza della Libertà per il giuramento delle nuove reclute. Quest'anno c'è una novità. Per la prima volta nei suoi 276 anni di Storia una donna entra a far parte della Guardia del Consiglio Grande e Generale. Con lei giureranno altre 5 reclute femminili della compagnia uniformata delle milizie portando a 35 le donne dei corpi militari sammarinesi.
Prendono poi la parola il Generale Leonardo Lonfernini e il Segretario agli Esteri Pasquale Valentini. La tradizione conserva immutato il suo fascino. E ancora riesce a commuovere. Occhi lucidi nel ricevere dai Capitani Reggenti medaglie di fedeltà e anzianità militare: una di fedeltà d'oro di prima classe ( per ben 50 anni di servizio) e sei d'oro di seconda classe (35 anni). Vengono poi consegnate quelle di anzianità: 6 d'oro, 17 d'argento e tre di bronzo.

MF

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