26 giugno 1944: l'aviazione britannica bombardò San Marino
L'aviazione britannica sganciò sul centro storico 263 bombe, provocando 63 morti, centinaia di feriti e molti danni, fra i quali la distruzione radicale della ferrovia che la collegava a Rimini. Altri bombardamenti di minor conto si verificarono in varie altre zone fino al 4 luglio.
San Marino fu risarcito con 80.000 sterline e, il 7 luglio 1961, fu riconosciuto con una presa di posizione esplicita della Camera dei Comuni il rigore adottato da San Marino nel conflitto per seguire il proprio consueto neutralismo.