26 luglio 1956: affonda il transatlantico Andrea Doria
La nave si inclina da un lato perdendo metà delle scialuppe di salvataggio. Affonda 11 ore dopo alle 10:15 del 26 luglio. La maggior parte dei passeggeri si salva grazie alla tempestività e all’efficacia dei soccorsi. Muoiono tuttavia 46 persone.
Costruita dai cantieri navali Ansaldo di Genova, era la nave più bella e più veloce della flotta italiana. Poteva portare 1241 passeggeri ed era considerata la degna erede dei transatlantici degli anni 30.
L'incidente ricevette una grande copertura dai media; l'Andrea Doria fu l'ultimo grande transatlantico a naufragare prima che l'aereo si imponesse come mezzo di trasporto per le lunghe traversate dell'Oceano Atlantico.