Il 28 maggio si celebra la Giornata Mondiale del Gioco. Un'iniziativa nata da Freda Kim, in qualità di presidente dell'Associazione Internazionale delle ludoteche (ITLA) nel 1998.
Si tratta di una giornata dedicata alla sensibilizzazione di genitori, insegnanti, educatori e quanti operano con i minori, sul valore formativo e sociale del gioco. Per i minori l'attività ludica rappresenta un efficace strumento di espressione culturale e un punto di incontro con coetanei di culture diverse.
Oggi viene ricordato che tutti i bambini e le bambine possono sviluppare la loro creatività e sperimentare le loro capacità cognitive scoprendo il mondo, entrando così in relazione con i loro pari.
Sono previste attività in tutta Italia e nel mondo, con il filo conduttore dell'attività ludica per i più piccoli.
Una bella occasione per ricordare che il gioco è un "diritto fondamentale", sancito dall'articolo 7 della Carta dei Diritti dei Bambini, approvata all'ONU nel 1959.
Si tratta di una giornata dedicata alla sensibilizzazione di genitori, insegnanti, educatori e quanti operano con i minori, sul valore formativo e sociale del gioco. Per i minori l'attività ludica rappresenta un efficace strumento di espressione culturale e un punto di incontro con coetanei di culture diverse.
Oggi viene ricordato che tutti i bambini e le bambine possono sviluppare la loro creatività e sperimentare le loro capacità cognitive scoprendo il mondo, entrando così in relazione con i loro pari.
Sono previste attività in tutta Italia e nel mondo, con il filo conduttore dell'attività ludica per i più piccoli.
Una bella occasione per ricordare che il gioco è un "diritto fondamentale", sancito dall'articolo 7 della Carta dei Diritti dei Bambini, approvata all'ONU nel 1959.
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