28 marzo 1985: oltre 6mila emittenti radio si accordano per trasmettere "We are the world"
L'idea di un brano musicale per raccogliere fondi per l'Etiopia fu originariamente di Harry Belafonte. Il suo manager Ken Kragen suggerì di coinvolgere altri artisti, sul modello del progetto Band Aid, che nel 1984 aveva realizzato un altro brano a scopo benefico contro la fame in Africa, Do They Know It's Christmas?.
Sono gli anni in cui Michael Jackson comincia a coprire la mano destra con un guanto per nascondere le macchie deturpanti dovute alla vitiligine
Michael Jackson nel 1984, è da poco che ha completato di scrivere il testo di "We Are the World"
Il brano, scritto e composto da Michael Jackson e Lionel Richie, fu inciso il 28 gennaio 1985 a Hollywood, la stessa notte degli American Music Award. Parteciparono 45 musicisti, incluso lo stesso Bob Geldof, ideatore del progetto Live Aid. Ventuno cantanti si alternarono alla voce solista; fra gli altri, Lionel Richie, Michael Jackson, Stevie Wonder, Diana Ross, Ray Charles, Tina Turner, Cindy Lauper, Billy Joel, Bob Dylan, Bruce Springsteen e Dionne Warwick.
La Columbia Records si accollò per intero le spese di produzione e di distribuzione. We Are the World fu pubblicato il 7 marzo, in 800.000 copie, che andarono subito esaurite. Il 28 marzo oltre seimila emittenti radiofoniche si accordarono per trasmettere simultaneamente il brano: appuntamento per le 10.15 del mattino. Il 5 aprile (Venerdì Santo) fu rilevato un momento in cui più di 5.000 stazioni radio stavano trasmettendo il brano contemporaneamente. Il brano vinse il Grammy Award come "canzone dell'anno", come "disco dell'anno", e come "miglior performance di un duo o gruppo vocale pop".
In tutto ne furono vendute 7.5 milioni di copie solo negli Stati Uniti d'America: fu in seguito incluso nell'album USA for Africa: We Are the World, che vendette 3 milioni di copie e che includeva, tra l'altro, il brano Tears Are Not Enough, frutto di un altro progetto benefico del supergruppo canadese Northern Lights. Complessivamente, il progetto We Are the World riuscì a raccogliere circa 100 milioni di dollari.